Tavola rotonda "La libertà negata": piccolo decalogo antistalking
La tavola rotonda di marzo è dedicata allo Stalking, insieme di atti persecutori correlato al senso del possesso. Ne abbiamo parlato con gli avvocati Silvia Lorenzino (presidente di Svolta Donna, il centro antiviolenza di riferimento per il territorio dell'Asl To3) e Piersandro Adorno, con il maresciallo Michela Veglia Balangero (Comandante della Stazione dei Carabinieri di Cumiana) e con il capitano Pasquale Penna (Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo).
A integrazione dell'articolo, che trovate su L'EM in edicola (disponibile anche nella versione digitale), ecco un piccolo decalogo antistalking, fornito da Svolta Donna:
• Riconosci il problema. Non confondere la gelosia con l'ossessione.
• Se ti segue, cambia strada ed evita zone isolare.
• Se ti telefona, non rispondere.
• Se ti telefona, non litigare e non cercare di convincere l'altra persona a smettere.
• Se ti telefona, non cambiare numero. Usa un'altra linea e tieni quel numero per lui/lei.
• Per difenderti, prendi un quaderno e annota tutto quello che accade, indicando giorno e ora.
• Per difenderti, tieni sms, e-mail, biglietti, regali, registra le telefonate.
• Rivolgiti ai centri antiviolenza per avere sostegno legale e psicologico.
• Rivolgiti al Questore per chiedere l'ammonimento oppure alle Forze dell'Ordine per querelarlo/a e chiedere il divieto di avvicinamento.
• Non accettare di incontrarlo/a per un chiarimento.
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Paola Molino