Lavoratori Pmt: ancora una doccia fredda

Lavoratori Pmt: ancora una doccia fredda
Venerdì 31 Marzo 2017 - 16:30

Ennesima doccia fredda per i lavoratori della Pmt. Salta il promesso incontro con il ministro Poletti, programmato per damani. Peccato perchè solo lo scorso mercoledì, si erano scaldati il cuore partecipando alla cena di solidarietà, organizzata al Circolo "Stranamore", per raccogliere offerte a favore delle famiglie rimaste senza sostegno economico dopo la dichiarazione di fallimento. Tutto esaurito ai tavoli e piatti preparati con ingredienti offerti da produttori e commercianti. Raccolti 1790 euro tra i commensali.

Di ieri invece la notizia che il ministro al lavoro, Poletti li avrebbe incontrati a Torino, a margine del convegno organnizato per domani dalla fondazione Donat Cattin sul tema "Come salvare lo Stato sociale". Era già tutto organizzato, si sperava di ottenere almeno un quadro definitivo della situazione e sulla possibilità di accedere ad ammortizzatori sociali. Poi questa mattina appunto la doccia fredda: Poletti faceva sapera agli organizzatori che non avrebbe partecipato all'incontro. Probabile che la decisione sia frutto delle tensioni createsi e dal timore di contestazioni, in seguito alla sua recente sortita,  quando ha invitato i giovani in cerca di lavoro a giocare a calcetto piuttosto che presentare curriculum. Grande la delusione naturalmente da parte di tutti.

Intanto sempre sul tema Pmt, da registrare l'incontro di questa mattina tra il sindaco di Pinerolo, Luca Salvai e il curatore dott. Poma. Al centro della riunione una verifica sulle permessi di costruire concessi in passato su quella parte del complesso industriale più a ridosso della città, permessi che andranno rinnovati prima della scadenza. La possibilità di convertire la destinazione da industriale, a residenziale/commerciale evidentemente costituisce un elemento importante per agevolare la vendita della Pmt e trattare sui posti di lavoro da salvare. Al momento hanno manifestato il proprio interesse all'acquisto due aziende estere, una della Repubblica Ceca e l'altra coreana. Asta definitiva il 4 aprile prossimo.

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Paola Molino