Uno sguardo al medio-lungo termine: marzo esordisce col maltempo?

L'inverno meteorologico sta per terminare con un clima che di invernale ha ben poco e febbraio non offrirà piu' particolari spunti di interesse meteo, a parte un veloce peggioramento tra martedì e mercoledì.

Dopo il passaggio del fronte freddo nelle ultime ore, l'alta pressione tornerà a proteggere il pinerolese tramite una propaggine dell'anticiclone delle Azzorre. La giornata di domani vedrà un tempo soleggiato e nuovamente mite, ideale per i festeggiamenti del Carnevale, mentre quella di lunedì sarà maggiormente disturbata da uno nuvolosità medio-alta, totalmente innocua, trasportata dall'arrivo delle prime correnti piu' umide di origine atlantica.

Correnti atlantiche che riusciranno a spingere, con moto rapido da ovest verso est, una perturbazione verso le nostre zone nel corso di martedì. Tuttavia, essa non risulterà così incisiva da portare una particolare fenomenologia, la quale si limiterà a colpire quasi esclusivamente le zone montane al confine con la Francia (quota neve intorno ai 1500 metri), mentre sulla pianura del pinerolese potrebbe non cadere nemmeno una goccia di pioggia.

Mercoledì mattina il tempo sarà già migliorato decisamente, con ampie schiarite e possibile attivazione del foehn almeno in valle. Bel tempo che verrà appena disturbato dal passaggio oltralpe di un secondo corpo nuvoloso tra mercoledì e giovedì, con effetti molto modesti sulle nostre zone.

Giovedì 2 marzo sarà una giornata interlocutoria con tempo stabile, soleggiato e mite, ma a partire da venerdì una nuova perturbazione atlantica, ben piu' incisiva, potrà condizionare negativamente il tempo sul pinerolese per tutto il weekend, portando piogge degne di nota e neve in montagna dalle quote medie.

Insomma, un marzo che probabilmente debutterà col maltempo di stampo atlantico, così come ci si aspetta dal primo dei 3 mesi primaverili. Quello che stupisce semmai è la mancanza del freddo invernale, che è completamente mancato nella seconda parte del mese di febbraio e sembra non fare piu' la comparsa neanche durante la prima settimana di marzo. Il grafico sottostante, relativo alle possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni, riassume ciò che è stato fin qui detto: