Felice Carena da Cumiana a Venezia: mostra tributo
Gli ultimi anni della sua lunga vita Felice Carena, grande maestro della pittura del Novecento, li trascorse a Venezia, dopo una carriera costellata di mostre importanti e di riconoscimenti prestigiosi internazionali. Era nato a Cumiana, nella nostra provincia torinese, nel 1879.
Una grande mostra è in atto nella città lagunare per riscoprire e rivalutare l'artista attraverso una rilettura critica aggiornata, con una particolare attenzione agli anni veneziani, ma è anche l'occasione «per sfatare l'immagine solitaria e malinconica del pittore» nei suoi ultimi anni.
A Venezia viveva la figlia Marzia, che ho conosciuto in occasione del centenario della nascita del padre, per quella mostra del 1980 a Palazzo Vittone che doveva segnare l'avvio di un'apertura oltre il territorio con l'arrivo di ben quattro opere da Ca' Pesaro e la pubblicazione del primo Quaderno della nostra Collezione civica. E proprio nell'attuale mostra, ordinata dall'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, ho ritrovato quel "Ritratto d'un sacerdote" (individuato come don Angelo Gatti), del 1913, proveniente dalla Galleria d'arte moderna veneziana che, insieme a "Il nastro azzurro" (1911), il ritratto del fratello Mario (1933), "Giuditta ed Oloferne" (1946), brillava a Pinerolo con altri oli e una buona rassegna di disegni ad inchiostro.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino