Per la Nazionale di Lippi a Sestriere si investono quasi 600mila euro
SESTRIERE - Una grande mobilitazione, di mezzi e organizzativa, sta preparando a Sestriere l'arrivo della Nazionale di calcio, che ai duemila metri del Colle inizierà domenica 23 la sua preparazione ai Mondiali del Sud Africa.
La conferenza stampa di presentazione del ritiro è convocata per lunedì 10 a Torino all'hotel Ambasciatori. Ci sarà il commissario tecnico Marcello Lippi, che è anche proprietario di una casa a Sestriere. Al suo fianco il sindaco Valter Marin, il vice-sindaco Gianni Ponchet, l'assessore regionale allo Sport Alberto Cirio, il presidente della Provincia Antonio Saitta.
Intanto le opere di adeguamento del campo di viale Azzurri d'Italia sono iniziate con lo sgombero della neve e proseguiranno secondo le indicazioni della Federazione con la posa del manto naturale sopra al nuovo campo in erba sintetica. Ed è solo una delle operazioni da compiere per ospitare al meglio i campioni del mondo.
Giovedì 29 il Consiglio comunale, approvando il bilancio di previsione 2010, ha accantonato una grossa fetta dell'avanzo di amministrazione, 485mila euro, per garantire la copertura finanziaria all'evento. Duecentomila se ne andranno per il tappeto erboso, che sarà poi spostato in zona losetta, con un'ulteriore spesa di 100mila euro. Il resto dei 485mila euro servirà soprattutto per tribune (500 posti), ospitalità, promozione dell'evento, volontari, vigilanza.
Un investimento imponente, ma che per il sindaco Marin «lancerà Sestriere verso l'estate». In attesa che il bilancio regionale confermi comunque un contributo di 350mila euro, «annunciato con una lettera» prima delle elezioni.
Ponchet prova a rendere l'idea delle ricadute: «Stimiamo che un evento così garantisca una promozione tale che gli stessi spazi acquistati sui media costerebbero 1-1,5 milioni di euro. Le presenze andranno da diecimila nei fine settimana a mille infrasettimanali».
Una grande quantità di attività sportive saranno organizzate al colle dalla Provincia e dalle Federazioni non calcistiche in zona Kandahar, tra basket, volley, sci di fondo su pista in plastica, tiro con l'arco. Casa azzurri per l'animazione sarà allestita sulla pista da pattinaggio.
In Consiglio il capo della minoranza Colarelli ha fatto notare che, a fronte della spesa di 585mila euro, «non c'è alcun impegno formale della Regione».
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Paola Molino