Rifiuti: anche Perrero cede al fascino degli eco-punti

Troppo bassa la raccolta differenziata

PERRERO - Bilancio di previsione e regolamento per la raccolta rifiuti. Sono tra i punti principali discussi venerdì 9, durante la seduta del Consiglio comunale di Perrero e sui quali maggioranza e opposizione non hanno trovato accordo.

Il bilancio del 2010 pareggia ad 1.207.000 euro, con investimenti per 285mila euro. Tra questi, le somme principali sono i 54mila euro necessari per acquistare un nuovo mezzo per lo sgombero neve e i 50mila previsti per la manutenzione all’edificio scolastico.

«In entrambi i casi, però, sono previsti contributi regionali, rispettivamente di 48 e 44mila euro», aggiunge il sindaco Riccardo Leger. Inoltre, si dovrà accendere un mutuo di 60mila euro per sistemare alcune vecchie tubazioni dell’acqua. Questa spesa tocca al Comune, da quando, dall’agosto dello scorso anno, Perrero ha deciso di gestire in proprio il servizio idrico che d'altra parte, nel 2010, dovrebbe fruttare all’Amministrazione un’entrata di 61mila euro.

Quanto alle aliquote dell’Ici e dell’addizionale Irpef, come già in passato, restano invariate, rispettivamente al 6 e 4 per mille. Approvate, infine, le variazioni al bilancio di previsione, necessarie dopo i due contributi comunicati a marzo. «Il primo – precisa Leger – di 25mila euro, è della Provincia e servirà a finanziare il progetto per dotare il territorio della banda larga, di cui Perrero è capofila. Il secondo, di provenienza regionale, ammonta a 136mila euro per i lavori urgenti in seguito all’alluvione del 2008».

Astenuta la minoranza sul bilancio di previsione. «Non c’è alcuna programmazione negli interventi realizzati, ma solo lavori d’urgenza che tamponano il problema senza preoccuparsi delle eventuali conseguenze – lamenta il capogruppo, Elvio Guglielmet –. Un esempio è il muretto realizzato sopra Pianfaetto: ha creato una conca che sarà pericolosa in caso si dovesse verificare un’altra alluvione».

Altro tema caldo riguarda la modifica al regolamento in materia di rifiuti. «Si cambierà la modalità di raccolta, perché la percentuale di differenziata raggiunta a Perrero è ancora troppo bassa. A febbraio, infatti, abbiamo registrato il 40 per cento, troppo lontano dal 50 per cento da ottenere entro settembre» commenta Leger.

Per questo l’Amministrazione toglierà i cassonetti nelle borgate e li concentrerà negli ecopunti: «Ciò permetterà maggiore controllo, oltre alla possibilità di disporre nello stesso luogo di tutti i contenitori necessari per un corretto conferimento». In disaccordo l’opposizione: «Il rischio di avere i cassonetti troppo lontani è che i rifiuti vengano abbandonati nei prati. Se l’Acea non ha i mezzi per assicurare un buon servizio in tutte le borgate sarebbe meglio che lasciasse la sua gestione a un operatore più efficiente».

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Paola Molino