Calcio: Pinerolo è quasi sotto l'arco di trionfo
PINEROLO
PRO DRONERO 0
Pinerolo: Odier, Guasco, Rabottini, Stangolini, Righero, Solito, Savasta (78' Bertone), Dedominici, Barison (89' Beltramino), Corsaro (90' Bollati), Martin. Pro Dronero: Bersano, Oggero, Ferrione (78' Lukaj), Ricca, Delfino, Bodino (41' Berolotti), Volcan, Olivero (55' Vada), Bergia, Dutto, Boscolo. Reti: 12' Martin, 84' Stangolini (P).
Per i pochi che sono andati al "Barbieri" a vederlo, il Pinerolo ha giocato un bel primo tempo, ha battuto la bestia nera Pro Dronero, ha messo un altro mattone su quel muro che la separa dalle "altre". Le inseguitrici che si autoannullano, perdendosi in un inseguimento soltanto più virtuale. Ai biancoblu mancano pochi punti, nella peggiore delle ipotesi. Vinovo (domenica 18) e Orbassano (mercoledì 21) saranno probabilmente le ultime due tappe di un cammino che con i biancorossi cuneesi non si è interrotto.
Sono piaciuti l'approccio alla gara, le azioni pericolose fin dai primi minuti. Un brillante Martin, ispirato da Corsaro, ha provato a concludere in più circostanze. Già all'11' Barison ha colpito la traversa sul cross da destra di Savasta.
Il vantaggio è arrivato ancora dalla fascia sulla quale gli ospiti hanno più sofferto: Martin ha difeso palla, si è girato, ha saltato l'uomo e ha regalato al capocannoniere incontrastato del girone l'assist da appoggiare in rete. Ancora Martin in dribbling ubriacante e ancora suggerimento sul secondo palo, questa volta per Savasta. Il direttore di gara ha annullato il gol per fuorigioco.
In tutto il primo tempo, il rimaneggiato Dronero si è accontentato di un contropiede (tutti a saltare i difensori pinerolesi) di Dutto, che ha innescato la conclusione - deviata dalla difesa - di Bodino. Ha risposto ancora Martin, con una traversa. Fino al riposo non è accaduto molto altro.
La ripresa si è aperta con un'altra palla d'oro di Corsaro per Savasta, poco incisivo nella conclusione, sulla quale Bersano ci arriva. Poi la Pro Dronero è cresciuta, trascinata da un Dutto poco supportato dai compagni. Tanto che la porta di Odier - la meno battuta in campionato - è rimasta ancora una volta inviolata.
Corsaro ha provato prima a imbeccare Barison, scattato in fuorigioco, poi Stangolini, questa volta con i giusti tempi di inserimento. Ed ecco che l'esterno biancoblu ha messo a sedere il portiere avversario e siglato il raddoppio.
«Abbiamo fatto un grosso passo in avanti, ma dobbiamo ancora fare un paio di sforzi per arrivare al traguardo», spiega capitan Dedominici. «Domenica il Chisola ce la metterà tutta, ma siamo pronti e sereni: lo spogliatoio è unito e continuiamo a lavorare per ritornare in Eccellenza».
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Paola Molino