L'ipotesi della centrale preoccupa Vinovo
VINOVO - Sala gremita e molte persone rimaste fuori per la serata, organizzata da Legambiente, sulla centrale a biomasse che la Società Energetica Vinovo (Sev) vuole realizzare sul territorio in zona Vernea.
«La Provincia ha autorizzato la realizzazione - spiega Gian Piero Godio responsabile del Settore energia dell’associazione ambientalista - dando dei parametri da rispettare a nostro giudizio ancora poco rigorosi. Tuttavia la Sev ha fatto ricorso contro le prescrizioni e il 6 maggio, dopo la perizia tecnica affidata al Politecnico, il Tar deciderà. Noi, che purtroppo sulla vicenda abbiamo dormito scoprendola tardi, ora vorremmo essere presenti in aula con un nostro perito di parte che dibatta sulle analisi tecniche».
In effetti resta un mistero il silenzio di questi anni. Ora si attende una sentenza del Tar che, in ogni caso, definirà i particolari tecnici di un'autorizzazione già concessa. Incomprensibile di come si possa parlare di mancata informazione sulla questione, se consideriamo i campanelli d'allarme sollevati dalla minoranza consiliare sia durante i Consigli comunali che nelle tante comunicazioni ai cittadini, soprattutto in campagna elettorale.
Claudio Tartaglino
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Paola Molino