Pinerolo: il nuovo Caffè del teatro non attira gestori

Girala e rigirala, predisporranno un nuovo bando nel tentativo di rendere appetibile l'affidamento in gestione dei locali tra piazza Vittorio Veneto e via Duomo che, fino agli Anni '70, ospitarono lo storico "Caffè del teatro".

Nelle intenzioni del Comune "resuscitare" quel Caffè, magari collegandolo al confinante foyer del "Sociale", rappresenterebbe un'operazione ad alta valenza d'immagine, e non possiamo che essere d'accordo.

Quel che non quadra sono però le modalità del bando, troppo onerose. Lo ha ammesso persino il dirigente del Settore commercio Riccardo Rollè, mettendo per iscritto, in una relazione del dicembre 2008, un «non convicente beneficio tra costi e ricavi». Le spese di ristrutturazione, dapprima quantificate in 832mila euro (arredi a parte) e poi ridimensionate a 566mila (di nuovo escludendo gli arredi), se le dovrebbero infatti accollare i privati aspiranti a concorrere che, non a caso, hanno battuto in ritirata. Tutto da rifare, dunque: riscriveranno la procedura ed abbasseranno le pretese.

 

di M. Maggia (continua)
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Paola Molino