Bocce: Perosina al gran ballo tricolore
È conto alla rovescia per la final four di Loano del 27 e 28 marzo, con la Perosina in lizza assieme a S. Daniele, Brb Ivrea e Chierese. In riviera si assegna quel Campionato italiano di bocce per società cat. A. che i valligiani furono in grado di cogliere a sorpresa tre anni or sono.
Sabato alle 14 (e non 14,30) inizio delle semifinali con gli incontri La Perosina-S. Daniele e Chierese-Brb; le due squadre vincitrici si disputeranno la finale domenica 28, sempre alle 14.
Sarà una due giorni bocciofila da non perdere. Da Perosa è assicurato un servizio di bus.
Per i giocatori della Val Chisone è stato un campionato combattuto e non privo di momenti altalenanti tra ottimismo e amarezza: tante belle vittorie, ma anche la sconfitta di Saluzzo. Conta aver raggiunto uno dei primi quattro posti della classifica e si tratta di un obiettivo per il quale i giocatori del ds Elio Bert, che ha guidato con acume e con la dovuta autorità la squadra affidatagli, hanno combattuto con il giusto spirito. Da pari a pari, con tutte le forze che le bocce possono presentare.
Il lungo applauso tributato a capitan Dante Amerio ed a tutti i giocatori a Perosa, al tremine dell’ultima partita casalinga, voleva essere anche un fatto dovuto e di ringraziamento per i bei momenti vissuti da ottobre ad oggi. Dice Elio Bert: «In questo momento la fibrillazione nervosa è veramente palpabile e dunque debbo predicare la calma. Il nostro rendimento a Loano dipenderà anche dalla stato d’animo con cui scenderemo in campo». Ha ragione.
Intanto Dante Amerio, il capitano di tante battaglie sportive, infonde morale: «Speriamo di essere tutti in forma al momento giusto, così da poter giocare secondo le nostre possibilità». Infine Giancarlo Data - lo ricordiamo al culmine dell'emozione quando i suoi batterono la Tubosider -, che alle bocce ha dato tanto e continua a dare con vera passione, spiega: «L’essere a Loano significa aver ottenuto l’obiettivo che ci eravamo posti ad ottobre 2009. Finali come questa sono per loro natura sempre molto difficili. Noi ci siamo e con grande impegno assolveremo all’impegno, non siamo favoriti, tuttavia ci diamo almeno il 40 per cento delle chance».
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Paola Molino