Agenzia dello sviluppo o degli sprechi?
ORBASSANO - Assot, agenzia per lo sviluppo del sud-ovest di Torino, è un castello di sabbia che crolla inesorabilmente sotto i colpi di una relazione tecnica tanto chiara quanto drammatica. I numeri sono evidenti: debiti per circa 2,6 milioni di euro, pochi i crediti. In pratica uno sbilanciamento negativo della gestione finanziaria che supera gli 800mila euro. Il nuovo Cda, incaricato di ridefinire nel giro di tre mesi la mission della società, illustra l'attività di una società a un passo dal collasso. Poca progettualità, troppe consulenze, difficoltà di organico, debiti fino al collo. Tanto che i comuni-soci devono metter mano al portafogli per saldare i pagamenti in scadenza. Intanto lo scandalo Assot solleva un polverone nella politica locale.
di P. Polastri
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Paola Molino