Buriasco punta sul fotovoltaico
BURIASCO - Sui tetti della palestra comunale, del salone teatro e dell’asilo a breve saranno montati una serie di pannelli fotovoltaici in grado di produrre dai 50 ai 60 Kw di energia elettrica. Un investimento da 250.000 euro: per coprirlo si sta ancora valutando il tipo di contratto più conveniente.
Le novità dei prossimi mesi però non finiscono qui. «Stiamo valutando le offerte di nuove aziende, in particolare nella fornitura di energia elettrica - anticipa il vice-sindaco Carlo Manavella -: proposte molto interessanti, in grado di far risparmiare al Comune cifre anche piuttosto considerevoli (fino al 30 per cento annuo, ndr) in un capitolo di spesa fissa decisamente pesante».
Anche per spendere meno sui consumi veri e propri, in particolare sull’illuminazione pubblica, Manavella conferma che è allo studio un'offerta molto vantaggiosa avanzata da un'azienda leader del settore, interessata ad intervenire a Buriasco. Se va in porto la trattativa, presto verranno sostituite tutte le "vecchie" lampadine della rete di illuminazione pubblica stradale con delle nuove a bassissimo consumo, in grado di abbattere quasi del 40 per cento (vale a dire quattro-cinquemila euro l'anno) i consumi di energia elettrica.
Intanto, sta dando i primi frutti l’accelerazione imposta dall'Amministrazione Armando alla progettazione del nuovo Piano regolatore. Dopo l’approvazione delle linee programmatiche da parte del Consiglio comunale a fine 2009, pur con il voto contrario della minoranza Peano, già trascorsi i 30 giorni di pubblicazione per presa visione, si attendono le eventuali osservazioni da parte della popolazione.
L’intenzione degli amministratori è di portare in Consiglio, entro fine aprile, il Piano preliminare per l’approvazione. Nello stesso tempo, si sta cercando di smorzare i toni della polemica che divide maggioranza e minoranza (Peano in particolare mentre Freiria, pur con qualche distinguo, aveva votato a favore) proprio sul nuovo Piano. Confermato un incontro ufficioso tra le parti per chiarire e sviluppare più a fondo i punti più contestati del nuovo Pr, evidenziati già nel volantino che la minoranza aveva distribuito in paese a fine anno. Incontro che però, al di là di un'ampia disponibilità al dialogo e al confronto, sembra che non abbia modificato le singole posizioni.
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Paola Molino