Dieci (interminabili) minuti nella banca coi banditi
Taglierini in mano, due rapinatori mercoledì 3 sono riusciti a portare via 35mila euro dall'agenzia della banca Intesa SanPaolo di corso Torino.
Non si sono accontentati dei 7-800 euro contenuti in ognuna delle due casse, ma hanno costretto il personale a inserire i codici e a far aprire anche le cassette blindate temporizzate (3-4 minuti) sistemate sotto i cassettini.
Tutti gli altri (in totale nell'agenzia c'erano otto impiegati e nove clienti) sono stati invitati a entrare nelle due stanze in fondo al corridoio, tra faldoni e cancelleria, che comunque non sono state chiuse a chiave.
Le immagini delle telecamere della sorveglianza, esaminate dai Carabinieri, mostrano un primo rapinatore, sui 25-30 anni, che entra a volto scoperto. Il secondo si maschera con una calza ma entrambi cercano di evitare l'inquadratura. Accento meridionale, modi più gentili con le donne, più spicci con gli uomini, prima di condurre i presenti nelle due stanze hanno fatto posare i cellulari su un tavolo.
L'operazione ha richiesto in tutto una decina di minuti, moltissimi per chi vuole portare a termine una rapina. Eppure nel frattempo nessun cliente è entrato in banca (erano quasi le quattro del pomeriggio) e nessuno ha chiamato il 112 con qualche telefono sfuggito al controllo. Del resto i bancari hanno istruzioni precise su come comportarsi per evitare incidenti in casi come questo.
E infatti nessuno si è fatto o sentito male, per fortuna, anche se tra i clienti c'era anche qualche persona anziana. I soli danni: un cellulare rotto e un lettore mp3 rubato insieme al resto del bottino. L'ultima rapina in banca a Pinerolo risaliva al 2006, nella filiale della Banca Sella, proprio lì accanto.
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Paola Molino