Da Vigone ad Haiti, per solidarietà
VIGONE - La terra ha tremato. Ha devastato l’isola di Haiti nel Mar dei Caraibi, lasciando decine e decine di migliaia di morti. C’era bisogno di un aiuto e lui è partito. Venerdì. Biglietto di sola andata.
Non è il primo viaggio che il vigonese Ugo Morra, 74 anni, ex-proprietario di un’officina metalmeccanica, fa a Port-au-Prince. Ma di certo è il più tragico. Nella capitale haitiana, infatti, ci va da una decina d’anni per fare volontariato. Due o tre volte l’anno.
Ha aiutato i padri camilliani a costruire l’ospedale pediatrico St. Camille, che è come una piccola città. Ci lavorano 87 persone, dai giardinieri ai dottori. Tutti locali. Ed è proprio quell’ospedale di cui si parla molto in questi giorni su giornali e telegiornali. Alla sua nascita ospitava bambini denutriti e bisognosi di cure, adesso i posti letto sono 120. Inoltre ci sono delle sale operatorie e, da due anni, un edificio per il reparto maternità, con due sale parto e 12 camere.
Marco Bertello
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Paola Molino