Il genio matematico che ha lasciato il cuore a Torre Pellice

La storia di Beppo Levi, una delle menti più brillanti del mondo, e di sua moglie Albina, di Torre Pellice

C'è una storia che unisce Torre Pellice a Rosario, in Argentina. Una storia che nasce ad inizio Novecento, e che ancora continua.
Una storia d'amore, costretta a fare i conti con l'orrore e la vergogna delle leggi razziali - emanate dal regime fascista contro la popolazione di religione ebraica nel '38 -, ma che grazie all'amore continua a scrivere le pagine di una splendida avventura umana e familiare.
La storia, già di per sé bella, è resa ancor più appassionante dal fatto che uno dei due protagonisti - Beppo Levi - è una delle menti matematiche più geniali che il mondo ha avuto in dono, e a cui è intitolato l'Istituto di matematica dell'Università di Rosario, dove il Professore ha insegnato per molti anni. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino