Universiadi, l'acuto delle gemelle estoni nel fondo e la cerimonia di chiusura a Torino
Prima della cerimonia di chiusura delle 20 a Torino, l’ultima giornata di gare alle Universiadi regala la bella storia di famiglia delle gemelle estoni Keidy Kaasiku e Kaidy Kaasiku. Per loro, ventitreenni studentesse dell’Università di Tartu, il primo e secondo posto dell’odierna 20 km Mass Start a tecnica classica svoltasi a Pragelato. Ha vinto Keidy, davanti a Kaidy: un inno alla gioia condivisa, differenze di vocali nel nome a parte. Kaasiku che nel loro piccolo Paese d’origine, la Repubblica Baltica di fronte alla Finlandia, hanno fatto notizia per la partecipazione ai Giochi Olimpici di Pechino. In mattinata, a Plan, era stata la volta dei fondisti uomini, sempre 20 km Mass Start a tecnica classica, con oro per il finlandese Kasanen. Il programma torinese si divide tra short track al Palavela e curling al Tazzoli, dove mercoledì era stato il Canada ad imporsi sulla Slovacchia per 1-3, mentre gli Usa si sono arresi 5-3 all’Ucraina nella sfida che metteva in palio il bronzo. La giornata di ieri aveva visto brillare l’astro della valsusina Elisa Fava, oro nel parallelo di snowboard. Per l’atleta dello Sci Club Borgata un successo sulle nevi casalinghe di Bardonecchia.
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Paola Molino