Vinovo: autogol della maggioranza sul bilancio
Autogol della maggioranza, il bilancio previsionale è stato ritirato con i franchi tiratori fra le file della squadra della sindaca Maria Grazia Midollini. Si andrà in esercizio provvisorio, modalità in controtendenza con tutta la storia amministrativa del paese.
La sorpresa parte da uno dei vari punti che compongono il bilancio: serviva votare la dismissione dei beni pubblici non più utilizzati e fra questi il terreno di via Nuova, di fronte al costruendo nido. Dalle file dell'opposizione Alessandro Maffucci di Sentiamoci Vinovo chiedeva di riflettere su quell'area con cubatura, valore attorno ai 650 mila euro, auspicando l'utilizzo per fini ambientali. Tra le file della maggioranza il consigliere Riccardo Ganci spiegava che la dismissione a fini edilizi di quell'area era stata una scelta dell'amministrazione precedente. Quindi si andava al voto e i consiglieri di maggioranza sceglievano l'astensione. Sorpresa del presidente del consiglio comunale Francesco Cerulli che chiedeva di rivotare pensando ad un incomprensione, sorpresa la sindaca che prima votava a favore, poi si asteneva. Palese la confusione fra i banchi. Unico foto favorevole Cerulli. Quindi un netto distacco fra la giunta e i restanti componenti della maggioranza. Sospensione del consiglio per circa mezz'ora, al rientro la decisione di ritirare il bilancio previsionale perchè chiaramente cambia l'impostazione tecnica dei vari capitoli, serve rivederlo. Un clamoroso autogol a cui cercava di rimediare il capogruppo Diego Barilà "abbiamo sottovalutato l'astensione su uno dei punti ma ci riconfronteremo, torneremo in aula e dimostreremo che la squadra è coesa, e che procede diritta verso gli obbiettivi".
Quando la toppa è peggio del buco: dai banchi dell'opposizione i gruppi Vinovo Ci Siamo, Sentiamoci Vinovo, Lista Civica Zanini- Centro Destra sintetizzando le singole voci rimarcavano "quanto la maggioranza sia al tracollo, incredibile che una squadra giunga impreparata e divisa su uno dei punti cardine del progetto amministrativo".
Ancora più severo Maffucci "c'è da chiedersi con quale cognizione vi siete presentati insieme, questo è un passaggio di una politica vecchia di secoli". Lunedì in edicola approfondimenti su un consiglio durato poco meno di sei ore, e il cui eco durerà nel tempo.
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Paola Molino