Perito della Procura: "Il quadro di Sgarbi è quello sottratto a Buriasco"
Secondo un articolo pubblicato oggi dal "Fatto quotidiano", la Procura della Repubblica di Macerata che conduce le indagini sulla provenienza del quadro titolato "La cattura di San Pietro" esposto in una mostra a Lucca curata dal noto critico d'arte ed ex sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, l'opera sarebbe la medesima sottratta al Castello di Buriasco e quindi non proveniente da una sua villa in provincia di Viterbo come da lui sostenuto.
Gli inquirenti, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano diretto da Marco Travaglio che insieme a Report sollevò il caso, sarebbero arrivati a questa conclusione in base alla perizia redatta dalla consulente della Procura, Barbara Lavorini. In particolare la perizia avrebbe stabilito che "Per materiali costitutivi, tecnica esecutiva e morfologica del degrado...il dipinto sia lo stesso provento di furto (al Castello di Buriasco n.d.r.) e oggetto di denuncia il 14 febbraio 2013". La Procura di Macerata avrebbe raccolto anche la confessione del "pittore" Pasquale Frongia che avrebbe eseguito l'aggiunta di un particolare (una torcia) alla tela per non renderlo riconoscibile. Se l'inchiesta confermasse le indiscrezioni, Sgarbi rischierebbe di andare a processo per contraffazione di opere d'arte, riciclaggio e autiriciclaggio.
Della vicenda si occuperà la puntata di Report che andrà in onda domenica prossima sui Rai Tre.
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Paola Molino