A Osasco pesanti tensioni tra la Giunta Miglio e il Crs: impianti sportivi chiusi, chi li gestirà?
È di giovedì 3 ottobre la lettera inviata dall'Amministrazione comunale di Osasco al Centro Ricreativo Sportivo. Una missiva "pesante" perché contiene la revoca dell'affidamento degli impianti sportivi (nella foto di Dario Costantino), di cui il Crs si occupava, scaduta il 30 settembre e ora non prorogata dall'esecutivo guidato da Adriano Miglio.
«La Giunta comunale (con delibera del 2 ottobre, ndr) ha stabilito di incaricare gli amministratori e gli Uffici comunali ad effettuare i necessari approfondimenti per individuare la miglior forma di affidamento per la gestione - recita il secco avviso inviato la scorsa settimana - . Si invitano le persone del direttivo a restituire le chiavi dell’impianto e a definire una possibile data per il sopralluogo per la restituzione del compendio». Immediata (sempre il 3 ottobre) la replica del presidente del Centro, Hoxha Lulzim, che ha chiesto, e ottenuto, un incontro, svolto lunedì 7. Il Crs, elencando tutto quanto fatto per Osasco in questi pochi mesi di presidenza Lulzim (dall'aprile scorso), non si spiega quel fulmine a ciel sereno e spera ancora ci siano margini per ricomporre le evidenti tensioni emerse.
E il sindaco? Come spesso gli accade, Adriano Miglio sceglie il silenzio: «La fase è delicatissima e non permette alcun tipo di commento». Intanto però, proprio ieri sera, il primo cittadino ha inviato al Crs e al suo presidente una nuova lettera, che lascia pochi spazi ad una soluzione in tempi brevi.
Facendo riferimento all'incontro di lunedì con la tesoriera del gruppo Salvatrice Scarantino, Miglio puntualizza: "Sarebbe utile avere ulteriori chiarimenti sui bilanci del Crs per la parte relativa alla gestione degli impianti sportivi, dove si riscontra un saldo negativo da diversi anni. Il dettaglio delle spese e delle entrate permetterebbe una più attenta valutazione ed evidenzierebbe i punti critici delle spese di gestione". Poi la stoccata: "Si precisa che non è mai stato da me detto che i sopra citati chiarimenti avrebbero nuovamente reso accessibili gli impianti sportivi. Questi ultimi sono chiusi e rimarranno chiusi fino al completamento della nuova gara di affidamento". Amen. Resta una domanda, pesante quanto il gesto di Miglio &C.: perché?
Sull'Eco in edicola, uscito questa mattina, ampio articolo sulla spinosa questione, che avrà certo parecchie ripercussioni.
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Paola Molino