Volvera: un bruco nel piatto di piselli della mensa scolastica, le proteste dei genitori

Non sono mancate le proteste dei genitori dopo che una bimba, che frequenta la quinta elementare della scuola “Primo Levi” di via Garibaldi di Volvera, ha trovato un insetto nella sua porzione di piselli.

È accaduto martedì a pranzo e l’alunna, che stava pranzando con i suoi compagni, ha visto qualcosa che si muoveva nel contorno e si è rivolta all’insegnante. La maestra, dopo aver fotografato l’insetto, ha subito allertato le addette alla distribuzione dei pasti che hanno segnalato l’episodio ai responsabili dell’azienda Euroristorazione, società che ha vinto l’appalto del servizio di mensa scolastica.

«Un evento spiacevole che non si era mai verificato prima – spiega Roberto Ferrari, nuovo dirigente dell’Istituto comprensivo di Volvera - Il servizio di ristorazione segue norme igieniche molto strette. C’è anche molta attenzione rispetto alla somministrazione dei piatti, anche perché i controlli svolti sono serrati ed efficaci».

Claudio Marsili, responsabile Euroristorazione Piemonte, fa chiarezza sull’accaduto: «Siamo vincolati da un regime capitolare e quindi serviamo pasti al 100% biologici. L’Asl, oltre ad arrivare a scuola, è stata anche nel nostro centro cottura di Grugliasco ed ha avuto tutta la documentazione sulla tracciabilità dei piselli. Tutto quello che mettiamo nel piatto garantisce che non subisca la contaminazione da sostanze chimiche e la lotta agli infestanti avviene con gli antagonisti. Questo piccolo bruco quindi sarebbe arrivato nei piselli molto probabilmente dall’ambiente, ancora vivo. Oppure dalla frutta che abbiamo servito nella stessa giornata. Si è trattato di un caso trovato su 1500 porzioni. E anche l’Asl non ha rilevato problemi. Possiamo garantire l’utenza che noi lavoriamo nel massimo della salvaguardia e siamo sottoposti a tutti i controlli del caso».