Prevenzione degli Incidenti sul Lavoro: l’importanza delle scarpe antifortunistiche

Prevenzione degli Incidenti sul Lavoro: l’importanza delle scarpe antifortunistiche
Martedì 20 Agosto 2024 - 10:19

La sicurezza lavorativa è un tema oggetto di grande attualità e di cui si dovrebbe parlare sempre, vista la sua importanza, nell’ottica di sensibilizzare le aziende e rendere consapevoli i lavoratori dei pericoli che corrono, dei diritti e doveri di entrambe le parti.

Diversi gli aspetti a cui è necessario prestare attenzione, a cominciare dall’uso corretto dei DPI, ovvero dei Dispositivi di Protezione Individuale, il cui utilizzo non è un optional: è qualcosa di essenziale.

Lo sa bene Strauss, azienda leader del settore specializzata nella prevenzione incidenti con scarpe da lavoro in linea con le normative di sicurezza nazionali ed europee, comode e sicure: l’ideale per tutelare i piedi, una delle parti del corpo più esposte del corpo.

In questo articolo analizziamo perché le scarpe antinfortunistiche si rivelano uno strumento prezioso di tutela per collaboratori e dipendenti. L’importante è avvalersi di soluzioni di qualità e certificate, come quelle realizzate da Strauss, che propone un’ampia gamma di modelli, adatti a molteplici mansioni e contesti.

Qual è l'importanza delle scarpe da lavoro nella sicurezza?

Le scarpe antinfortunistiche fanno parte dei cosiddetti DPI e svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro, un tema regolamentato all’interno del D.Lgs. 81/2008, meglio noto come Testo Unico sulla Sicurezza: la normativa in riferimento in Italia per tutti gli aspetti di ordine generale e a cui le aziende hanno l’obbligo di attenersi.

Diverse le misure predisposte in tal senso anche a livello locale, come la recente ordinanza della Regione Piemonte che ha portato a uno stop durante le ore centrali nelle giornate più calde dell’estate.

Pertanto, la legge impone di indossare le scarpe da lavoro in tutti quegli ambienti in cui potrebbero sussistere condizioni particolare di rischio per la salute e l’incolumità della persona, una condizione che interessa in maniera diversa mansioni tra loro differenti e che richiedono calzature ad hoc: dal settore edile passando ai lavori di movimentazione, pulizia, manutenzione industriale, ecc. ecc.

Si tratta di indumenti che hanno la funzione di proteggere il piede, mettendo allo stesso tempo la persona nelle condizioni di muoversi con maggiore comfort e serenità.

Come scegliere le scarpe da lavoro appropriate?

La scelta delle scarpe da lavoro andrebbe fatta in linea con le indicazioni contenute nel Testo Unico per la Sicurezza nei luoghi di lavoro e a fronte di una valutazione approfondita. Gli aspetti da considerare sono prima di tutto il tipo di mansione e il contesto di riferimento: sussistono, infatti, di volta in volta requisiti e condizioni specifiche.

Fondamentale la robustezza della scarpa, così come la qualità della suola, per la quale diventa essenziale predisporre materiali resistenti e antiscivolo. Da non trascurare il comfort della calzatura, un fattore cruciale per i lavoratori che si trovano a stare tante ore in piedi e necessitano di una comodità ai massimi livelli.

A tal proposito, un modello in grado di offrire un supporto adeguato a livello plantare permette di prevenire problemi e situazioni di dolore al piede e di natura muscolare.

Quali caratteristiche devono avere le scarpe da lavoro?

Le scarpe da lavoro, non diversamente dagli altri Dispositivi di Protezione Individuale, sono realizzate secondo diverse classi di protezione, da valutare in relazione all’ambito di riferimento: come abbiamo accennato le condizioni risultano altamente variabili, a seconda che si tratti dell’edilizia sostenibile o del ramo industriale e manifatturiero, per citarne alcuni. Vediamole nel dettaglio:

  • DPI di Classe 1. Le scarpe per la sicurezza lavorativa che rientrano in tale categoria sono indicate per le mansioni che presentano un rischio contenuto di incidenti.
  • DPI di Classe 2. Il rischio è maggiore rispetto a quello della classe precedente, ma non elevatissimo.
  • DPI di Classe 3. Massimo rischio: sono necessari materiali resistenti e in grado di tutelare il lavoratore da situazioni che denotano pericoli estremi e potenzialmente irreversibili.

In tutte e tre le categorie le scarpe da lavoro devono garantire standard ottimali in termini di sicurezza lavorativa, risultando certificate e performanti, così da garantire l’opportuna prevenzione degli incidenti e il rispetto della normativa attuale.

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