Incendio Prarostino, elicottero in azione e nessun danno alle abitazioni
La situazione in borgata Allamanda è sotto controllo e non ci sono danni ad abitazioni o persone: a dichiararlo è la sindaca di Prarostino Fiorella Vaschetti, da ieri e per tutta la notte impegnata nella gestione dell'emergenza incendio. "Le fiamme sono arrivate davvero molto vicine alle case, ma fortunatamente senza conseguenze - spiega -. Non siamo invece ancora in grado di dire se oggi le persone evacuate potranno già rientrare. Per quanto riguarda la Casa di Riposo, la preoccupazione per la presenza di fumo è rientrata, dunque i circa 60 ospiti, tutti allettati, non dovranno essere trasferiti". In borgata è al momento in azione l'elicottero dei Vigili del Fuoco, e presto le squadre Aib saranno in condizione di procedere con la bonifica: "Dipende molto dal vento, ma a breve dovremmo poter cominciare la bonifica del perimetro con i nostri moduli antincendio e le lance - conferma Claudio Griglio, caposquadra Aib S. Secondo e Vice responsabile Aib dell'Area Pedemontana -. I lanci dell'Erickson, che sta caricando al bacino di Villar Perosa, hanno reso la situazione ulteriormente sotto controllo". Per consentire un passaggio agevole ai mezzi di soccorso, la sindaca di S. Secondo Adriana Sadone ha emesso ordinanza di chiusura in via Fossat, in corrispondenza del Ponte S. Martino fino al concludersi dell'emergenza.
Uncem ringrazia le donne e gli uomini di Aib-Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forze dell'Ordine, dell'intero Sistema di Protezione Civile che da oltre trenta ore stanno operano in Val Chisone su diversi fronti di incendio boschivo. Così Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem: "L'emergenza climatica attanaglia le montagne: chi lo nega e dice che è tutto naturale con Uncem ha finito di parlare. I roghi si intensificano con siccità e, come affermato dal Sindaco di Ceres, Davide Eboli, membro della Giunta Uncem Piemonte, la mancanza di pianificazione, gestione, certificazione di troppe superfici forestali, in stato di abbandono, in particolare di proprietà privata, è un problema gravissimo. Che aumenta il rischio incendi e dissesto. Occorrerà intervenire applicando il Codice forestale dove si parla di interventi in sostituzione dei proprietari terreni che non si occupano del bosco. L'abbandono è un danno gravissimo. Il bosco non gestito è esposto a incendi in modo esponenzialmente più forte. Chi non gestisce il bosco va sanzionato. I Sindaci stanno facendo tutto il possibile, contro incendi e prima ancora contro l'abbandono dei versanti. Ora attuiamo d'intesa con le Regioni l'articolo 12 della legge forestale, ancor più necessario di fronte alla crisi climatica che viviamo".
News aggiornata alle ore 11:39 con l'aggiunta delle dichiarazioni Uncem.
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Paola Molino