Prima le coltellate al collega in fabbrica, poi la fuga nei campi: attimi di follia a Roletto
Sono ancora scossi i dipendenti della Tama Aernova di Roletto dopo il drammatico episodio avvenuto questa mattina, quando un collega di 46 anni che soffriva di problemi psichici ha accoltellato alla schiena un altro lavoratore. È accaduto intorno alle 7 di mattina, nell’azienda che si occupa di impianti per la filtrazione di condizionatori, nell’area destinata all’attività di verniciatura. È qui che F. O., residente ad Arignano, si è avvicinato alle spalle di S. M, un collega di 43 anni, e l’ha colpito con un coltello da cucina che si era portato da casa. Poco distante c’erano altri dipendenti che subito non si sono resi conto di quanto stava accadendo: «Sembrava stesse dando pugni sulla schiena della vittima – racconta Michele Chini, amministratore delegato dell’azienda, che ha raccolto le prime testimonianze dei lavoratori - poi quando lo hanno scaraventato a terra si sono resi conto che ha aperto la mano e hanno visto il manico del coltello. La lama invece era rimasta nella schiena dell’aggredito». Poi, mentre i colleghi stavano soccorrendo l’uomo ferito, l’aggressore è riuscito a fuggire dalla fabbrica. Dopo un’ora di ricerche, lo hanno trovato fradicio, in un ruscellino vicino alla pista ciclabile. Era in stato confusionale sdraiato sulla neve. Hanno chiamato i carabinieri della Compagnia di Pinerolo che lo hanno arrestato. Ora è piantonato in ospedale a Pinerolo. L’aggredito invece è stato trasportato d'urgenza al Cto. È grave ma non in pericolo di vita. È stato sottoposto a un delicato intervento per la rimozione della lama del coltello.
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Paola Molino