"Vado a vivere in montagna": i contributi Comune per Comune

Ammontano a 1,8 milioni di euro i contributi erogati dalla Regione Piemonte per l’insediamento dei giovani nelle valli del Pinerolese. Le domande accolte, la cui graduatoria è stata pubblicata la settimana scorsa, sono 54. Il bando prometteva un massimo di 40 mila euro a chi decideva di trasferirsi e di investire in un’abitazione in montagna. Il Comune di Bricherasio ne conta addirittura cinque, per un totale di 170 mila euro di contributi, mentre in Val Chisone vanno quasi 500 mila euro. 

Al bando, scaduto il 15 dicembre 2021, erano pervenute in totale 571 domande. In tutto il Piemonte ne sono state approvate 302 per un totale di 10 milioni di euro. Lo scopo dell'iniziativa era contrastare lo spopolamento delle vallate alpine e per agevolare le persone o le famiglie alla ricerca di una vita dai ritmi più lenti, a contatto con la natura, in cui magari iniziare una nuova attività o continuare il proprio lavoro in smart.

La misura è stata in qualche modo criticata da alcuni amministratori locali di montagna, perché incentiva la residenzialità senza intervenire sul miglioramento dei servizi, mentre proprio la mancanza di servizi risulta determinante nella scelta del luogo in cui risiedere. Dal canto suo Uncem, che aveva fortemente voluto questa linea di finanziamento, annuncia che insieme a lla Regione sta lavorando proprio al potenziamento dei servizi pubblici «per chi in montagna già ci vive e per chi ci vuole vivere. Il percorso prosegue».

Coloro che sono stati ammessi al finanziamento riceveranno un contributo che varia da un minimo di 10.000 ad un massimo di 40.000 euro. Alcuni dati statistici sulle domande ammesse al finanziamento: per quanto riguarda le province di destinazione, 116 domande sono relative a comuni in provincia di Torino, 79  Cuneo, 42 Biella, 25 Alessandria, 21 Vco, 11 Vercelli, 5 Novara, 3 Asti. La maggior parte delle domande ammesse arrivano da cittadini del Piemonte (249), seguiti da Lombardia (38) e Liguria (10).

Per quanto riguarda le età, la maggior parte dei richiedenti ammessi è nella fascia di anni tra il 1980 ed il 1989 (164), seguita dalla fascia tra il 1990 ed il 1999(75).

Mattia Bianco