Dissesti idrogeologici in Val Germanasca: lavori sulle Provinciali 169 e 170
A inizio settimana il Vicesindaco metropolitano con delega ai Lavori pubblici, Iacopo Suppo, insieme ad alcuni tecnici della Direzione viabilità 2 e ai sindaci, ha effettuato approfonditi sopralluoghi in Val Germanasca, per verificare le criticità sulla viabilità provinciale che attraversa un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico, e al tempo stesso non solo abitato ma anche intensamente frequentato per le sue attrattive turistiche e naturalistiche.
SP 169: CRITICITÀ A PRALI, A PONTE RABBIOSO E PERRERO
Sulla Strada Provinciale 169, in passato si sono verificate cadute di massi nel tratto che va dalla località Ponte Rabbioso (in cui dalla Provinciale 169 si stacca la 170, che raggiunge Massello e Salza di Pinerolo) a Ghigo di Prali.
I crolli sono stati anche di notevole entità in occasione di precipitazioni atmosferiche. Ci sono poi muri instabili sotto e sopra la strada, mentre i muretti che in passato fungevano da contenimento e/o fermaruote dovranno progressivamente essere sostituiti con guard rail.
«Il sopralluogo ha però evidenziato anche i numerosi interventi eseguiti dalla Città Metropolitana di Torino - elenca l'ex Provincia - la manutenzione straordinaria del ponte in località Gianna al km 14+500 della Provinciale 169 negli anni 2017 e 2018, la realizzazione di difese spondali e cordoli e l’installazione di nuove barriere stradali al km 12+050 in località Pomaifrè, al km 16+700 e al km 18+700. Nel 2021 nel territorio di Prali, dopo alcuni problemi legati al fallimento di alcune ditte aggiudicatarie dei lavori, è stata completata la galleria paramassi degli Indritti al km 16+200 della Provinciale 169. Sono stati inoltre eseguiti lavori di ripristino delle altre due gallerie paramassi del tratto che precede Prali Villa e sono state installate nuove barriere stradali a valle e monte. Nel settembre 2021 sono infine stati riasfaltati alcuni tratti della 169, in particolare tra Villa e Ghigo di Prali e nel tratto che serve la frazione Ribba.
In località Ponte Rabbioso, tra il 2018 ed il 2019 è stato eseguito un importante intervento, finalizzato alla messa in sicurezza e protezione del versante dalla caduta di massi conseguente ad eventi alluvionali, con un importante crollo di materiale che coinvolse la Provinciale 170 di Massello e la 169 della Val Germanasca, interrompendo di fatto il collegamento con le due vallate. Gli interventi sono stati numerosi (rimozione materiali, legatura del versante, posizionamento di reti e pannelli e di due ordini di barriere paramassi) sono costati 1 milione e 145.000 euro, finanziati dalla Regione Piemonte.
Spostandosi a valle dell’abitato di Perrero, al km 7+200 della Provinciale 169 il sopralluogo ha riguardato un intervento analogo di messa in sicurezza del versante, anche in questo caso per ovviare alla caduta di massi che nel marzo del 2011 avevano invaso la strada ed erano scesi sino al sottostante torrente Germanasca. L’intervento, realizzato tra il 2019 e il 2020, è stato finalizzato alla messa in sicurezza delle parti di versante rimaste esposte. I lavori sono costati 300.000 euro e sono stati finanziati dalla Regione Piemonte ma durante il sopralluogo è stata evidenziata la necessità di proseguire l’intervento.
IL COLLETTO DI FONTANE STRATEGICO IN CASO DI EMERGENZE
Con il Sindaco di Salza di Pinerolo il sopralluogo ha riguardato soprattutto la strada del Colletto delle Fontane, che collega la Provinciale 170 di Massello e Salza, a partire dalla frazione Didiero, alla 169 della Val Germanasca, passando per la frazione Fontane. Procedono i lavori per la sistemazione dell’arteria, una carrozzabile comunale un tempo interamente sterrata che si sviluppa per poco più di 6 km, partendo dai 1.210 metri di Didiero, raggiungendo i 1573 del Colletto di Fontane (dov’è presente un’area attrezzata per turisti ed escursionisti), per poi ridiscendere ai 1412 di Fontane. La risistemazione della strada, utilizzata sinora principalmente come pista forestale, comporta un impegno finanziario di 2 milioni e mezzo di euro, di cui 1.978.000 per lavori, stanziati dalla Regione Piemonte nell’ambito dei fondi destinati ad ovviare ai danni dell’alluvione del 2011.
La fragilità idrogeologica che in generale caratterizza i versanti della Val Germanasca e del Vallone di Massello si palesa soprattutto in occasione di precipitazioni eccezionali, in particolare a seguito del crollo di parte del versante sovrastante la confluenza tra le Provinciali 169 e 170 di Massello, in località Ponte Rabbioso nel territorio del Comune di Perrero. Durante le alluvioni del 2000, del 2008, del 2010 e del 2011 i Comuni di Salza di Pinerolo e Massello sono rimasti isolati, evidenziando l’importanza di un collegamento alternativo di emergenza, che consenta il collegamento tra le vallate di Prali, Salza di Pinerolo e Massello. Già prima dei lavori attualmente in corso nelle situazioni di emergenza è stata utilizzata la pista forestale che collega Fontane e Didiero. Si è anche provveduto alla rimozione del manto nevoso, per consentire il transito ai mezzi di soccorso e la riattivazione dei collegamenti in caso di emergenza. Gli interventi in progetto si concluderanno entro l’autunno prossimo e sono:
- la regimentazione idraulica delle acque piovane, con la manutenzione e il rifacimento degli attraversamenti esistenti, la sistemazione delle scarpate, delle cunette e dei fossi di scolo
- la sistemazione del fondo stradale, con locali rettifiche geometriche, al fine di garantire una sezione stradale minima di 3,20 metri, anche mediante la risagomatura della scarpata di monte e la realizzazione di strutture di sostegno con tecniche di ingegneria naturalistica
- la creazione di piazzole di interscambio per agevolare l’incrocio dei veicoli in caso di emergenze
- l’asfaltatura in conglomerato bituminoso e il posizionamento di barriere laterali lungo i tratti non protetti.
Ad opere realizzate la strada del Colletto delle Fontane rimarrà in proprietà al Comune di Salza di Pinerolo, ma una convenzione con la Città Metropolitana di Torino e con i Comuni della Valle Germanasca ne regolamenterà l’utilizzo e la gestione successiva.
A MASSELLO E SALZA STUDI E ANALISI PER OVVIARE AL DISSESTO DEI VERSANTI A MONTE DELLA PROVINCIALE 170
A seguito del crollo - alla fine di marzo - di un muro di sostegno della Strada Provinciale 170 di Massello, la Città Metropolitana di Torino ha realizzato un nuovo sostegno con scogliera in massi. Il crollo del muro di sottoscarpa è stato probabilmente causato dai fenomeni di gelo e disgelo e dall’erosione al piede, dovuta all’azione del torrente Germanasca di Massello, che corre parallelo all’opera di sostegno della strada. I lavori, tuttora in corso, prevedono ancora la realizzazione di un cordolo portabarriera e la riasfaltatura di un tratto della 170, arteria che peraltro, al pari della 169, è sovrastata da versanti a monte da cui periodicamente precipitano massi, a volte di notevoli dimensioni.
Anche sulla 170 - prosegue il resoconto della Città metropolitana - in più punti sono state posizionate negli ultimi anni reti di contenimento o vere e proprie barriere paramassi, realizzate da ditte specializzate per interventi in versanti rocciosi. Le reti proteggono le sedi stradali, contengono la caduta dei massi e ne consentono il recupero in un momento successivo, ma il problema dell’instabilità dei versanti è comunque grave, tanto che i Comuni di Salza di Pinerolo e Massello hanno commissionato al Politecnico uno studio previsionale sull’andamento dei dissesti ipotizzabile nei prossimi anni. È prevista una serie di rilievi effettuati con droni e finalizzati alla realizzazione di modelli in tre dimensioni dei versanti critici, in modo da poter studiare sia i movimenti di rocce ipotizzabili nei prossimi anni che le soluzioni tecniche adottabili per prevenirli o ridurre i danni. I risultati degli studi del Politecnico saranno utilissimi alla Direzione Viabilità 2 per programmare e progettare i futuri interventi di prevenzione.
LE CRITICITÀ NEL COMUNE DI PERRERO
Per quanto riguarda il territorio del Comune di Perrero, il sopralluogo ha riguardato alcune problematiche sulla Strada Provinciale 259 di Chiabrano, relative ai muri a monte della strada, di altezza variabile tra 1 e 3 metri: realizzati in pietrame a secco, in linea di massima si presentano in un discreto stato di conservazione, ma in alcuni punti sono evidenti rigonfiamenti che potrebbero cedere.
Nella parte alta della strada, in frazione Maniglia, è da anni sotto osservazione da parte dell’Arpa un movimento franoso profondo del versante, che desta qualche preoccupazione. Gli amministratori locali hanno anche segnalato la necessità di un supporto della Città Metropolitana per alcuni interventi sulla ex strada militare Perrero-Conca Cialancia.
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Paola Molino