Favori all'imprenditore cinese, coinvolti nell'inchiesta anche funzionari comunali di Rivalta, Nichelino e Orbassano

Favori all'imprenditore cinese, coinvolti nell'inchiesta anche funzionari comunali di Rivalta, Nichelino e Orbassano
Giovedì 10 Febbraio 2022 - 15:26

Ci sono anche professionisti che lavorano nei comuni di Rivalta, Orbassano e Nichelino nell’inchiesta che ha portato all’arresto di Wang Qiang, imprenditore cinese di Moncalieri titolare della catena commerciale Koko, che proprio a Pasta di Rivalta sta realizzando il suo terzo store nella struttura dell’ex Rosa dei Mobili. Le indagini avrebbero portato i militari del Nucleo investigativo dei carabinieri a scoprire una rete di favori illeciti e amicizie, che hanno portato il gip Elena Rocci a eseguire nove provvedimenti. In carcere sono finiti due militari dell’Arma e un funzionario del Comune di Moncalieri. Tra  provvedimenti, hanno ricevuto misure interdittive due funzionari degli uffici tecnico/urbanistica dei Comuni di Nichelino e Rivalta oltre ad un funzionario dell’ufficio edilizia del Comune di Orbassano. Le indagini sono iniziate due anni fa quando la Guardia di Finanza scoprì delle irregolarità su una fornitura di mascherine Ffp2 ben maggiore di quella necessaria. Di qui, proseguendo con le indagini, è poi venuta fuori una rete di contatti e amicizie che Wang aveva. Favori e regali, a detta dell’accusa, per agevolare le proprie pratiche e mettere i bastoni alle ruote della concorrenza.  

pa. pol.
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Paola Molino