Luserna S.G.: commozione e partecipazione al presidio in memoria di Carmen De Giorgi
Si è appena concluso il presidio in memoria di Carmen De Giorgi, la 44enne lusernese che nella notte del 5 ottobre è stata brutalmente uccisa in un bar di via I Maggio. L’iniziativa ha riscosso una sentita partecipazione e numerosissime sono state le associazioni che sono intervenute, così come i sindaci dell’Unione montana del Pinerolese e il Presidente dell’Unione de Valli Chisone e Germanasca. Poesie e letture, tra silenzi e accorati applausi, si sono alternate agli interventi delle autorità. «Nonostante il nostro sia un paese tranquillo, non siamo esenti da questi orrori – dichiara il sindaco Duilio Canale –. Si deve condannare un gesto così vile. Il femminicidio è una violazione grave dei diritti umani e c’è tanta ipocrisia, in chi manipola i fatti per creare una storia nella storia a ogni costo, insinuando il dubbio nel femminicidio. Ma il “Sì, però…” in avvenimenti come questo non è più tollerabile. Esprimiamo le condoglianze a chi ha perso una persona cara». Silvia Lorenzino, del Centro Antiviolenza E.M.M.A. – Svolta Donna, è intervenuta con un messaggio condiviso dalle altre associazioni partecipanti: «È necessario fare qualcosa per evitare certe situazioni di rischio, educando le persone a una sana e corretta relazione. Impariamo ad ascoltare chi ci è vicino, poiché un corretto ascolto può salvare una vita». Il Centro Antiviolenza di Pinerolo collaborerà con il Comune per aiutare la figlia di Carmen.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino