Petizione per l’abolizione della mezzeria a Villar Perosa: Città metropolitana, Comuni di Pinasca e Villar Perosa al lavoro per aumentare la sicurezza stradale

Petizione per l’abolizione della mezzeria a Villar Perosa: Città metropolitana, Comuni di Pinasca e Villar Perosa al lavoro per aumentare la sicurezza stradale
Giovedì 5 Agosto 2021 - 15:26

La petizione “Abolizione della mezzeria a Villar Perosa” promossa online da Massimo Ribetto Bruno che ha ricevuto 212 adesioni da parte di cittadini, ha provocato una risposta da parte della Città metropolitana di Torino insieme ai Comuni di Villar Perosa e Pinasca, che dicono di essere «al lavoro per dare una risposta concreta alle richieste avanzate nella petizione». La riduzione della velocità di percorrenza resta l'obiettivo principale secondo i tre enti.

La petizione “Abolizione della mezzeria a Villar Perosa” sembra far riferimento non tanto alla mezzeria stradale quanto alle isole spartitraffico centrali che separano le due carreggiate e agli attraversamenti pedonali protetti presenti sulla Sp. 23 “del Sestriere” nel tratto tra le vie Rossini nel Comune di Villar Perosa e la via Monterosa nel Comune di Pinasca.

L'INTERVENTO GIÀ REALIZZATO

«Già a fine 2014 i Comuni di Villar Perosa e Pinasca chiesero alla Provincia di Torino prima e alla Città metropolitana di Torino poi, in quanto ente proprietario della strada, di adottare e finanziare interventi per il miglioramento della sicurezza di questi tratti urbani - ricapitolano i responsabili della Viabilità in Città metropolitana - consapevoli della pericolosità legata alla velocità eccessiva di percorrenza delle auto. Richieste avanzate anche a seguito di sollecitazioni pervenute da alcuni dei firmatari della petizione». 

L'occasione per intervenire in modo radicale è arrivata nel 2016, quando è stato necessario spostare nell'Ex Scuola Riv le classi della scuola elementare oggetto di interventi antisismici. La nuova sede scolastica si trova proprio in via Nazionale 14, a ridosso del tratto in questione: il lungo rettilineo compreso tra la via Rossini, in Villar Perosa, e la via Monterosa, in Pinasca.

Il Comune di Villar Perosa, in accordo con il comune di Pinasca, visto l'aumento e la tipologia dell'utenza, aveva chiesto a Città metropolitana di intervenire per una maggior sicurezza non solo del tratto in generale, ma in particolare anche degli attraversamenti pedonali in prossimità del plesso scolastico e dei camminamenti pedonali.

Dopo vari incontri, era stata scelta la via della riduzione della larghezza delle corsie, attuabile su quel tratto mediante la creazione di una fascia spartitraffico evidenziata da isole rialzate, il cui scopo, spiegano sempre i tecnici della Città metropolitana, è di «non vanificare la presenza della fascia spartitraffico stessa e impedire manovre di sorpasso». Intanto si sarebbero potuti realizzare attraversamenti pedonali protetti.

L’intervento teneva già conto dell'imminente realizzazione di una pista ciclabile finanziata dalla Regione Piemonte, ed è poi stato successivamente integrato dai marciapiedi realizzati dal Comune di Pinasca. Secondo i tecnici il principio di fondo è sempre lo stesso: «Migliorare la sicurezza stradale mitigando la velocità di percorrenza delle auto attraverso la riduzione delle corsie di marcia».

IL NUOVO STUDIO

Per i tratti che rientrano nel tratto urbano di Villar Perosa, il Comune ha incaricato un professionista esperto in moderazione del traffico, per definire ulteriori ipotesi di miglioramento.

Ecco ciò che emerge dalla prima analisi del tecnico:

- la presenza degli spartitraffico sostanzia un importante elemento di dissuasione del traffico anche se sul rettilineo verso Pinasca (via Assietta) si rilevano ancora picchi di velocità elevati;

- si nota un effetto "urbano" sullo stesso rettilineo verso Pinasca nella parte che offre maggiore vivacità commerciale e di entrata/uscita dalle traverse, percezione abitudinaria che rallenta i veicoli sia nella sezione a monte dell'incrocio verso il centro (via Mascagni) che ovviamente nella zona commerciale stretta (via Micca);

- la tratta verso Torino, quella priva dei contestati spartitraffico, presenta di contro situazioni molto più pericolose, con picchi di velocità anche oltre i 100 km/h;

- la realizzazione della pista ciclabile di Valle e la conseguente futura rotonda di Via Ferraris ridurranno in modo sensibile la velocità dei mezzi;

Nelle prossime settimane il professionista incaricato dal Comune di Villar Perosa si confronterà con i tecnici della Città metropolitana per valutare nel merito eventuali ulteriori interventi sulla tratta della Sp. 23 interessata e nel farlo saranno tenute in considerazione le osservazioni circa l’attuale spartitraffico.

GLI INTERVENTI A PINASCA

Il Comune di Pinasca ha presentato, nell’ambito del “Bando per il finanziamento di interventi di investimento sulla rete stradale provinciale ai comuni della Città Metropolitana di Torino per l’anno 2020” il progetto per il “Miglioramento sicurezza stradale in prossimità degli accessi al centro abitato di Pinasca-Dubbione e in corrispondenza delle scuole comunali al fine di mitigare la velocità e di ridurre il rischio di incidentabilità”, per un importo di 160.000 euro circa. 

L’intervento finanziato da parte della Città metropolitana di Torino è in fase di progettazione e riguarda la realizzazione di una rotatoria in prossimità del ponte sul Rio Grandubbione, teatro di numerosi incidenti anche mortali; piattaforme rialzate in prossimità del cento abitato di Pinasca nei pressi della Chiesa di Santa Maria Assunta e delle scuole elementari. L’amministrazione di Pinasca sta inoltre valutando di realizzare ulteriori piattaforme rialzate in prossimità degli impianti sportivi, dell’incrocio su via Ugo Paolasso e nelle frazioni di  Borgo Soulier e Castenuovo. 

Foto: Marco Gallian
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Paola Molino