Embraco: nasce una nuova società e con essa molte speranze per i lavoratori
Dopo anni di buio, finalmente una buona notizia per la Embraco di Chieri, dove lavorano anche decine di dipendenti di Nichelino e dintorni. Questa mattina al tavolo in prefettura a Torino, il Governo, con la sottogretaria Todde, ha illustrato importanti novità che disegnano un piano per lo stabilimento di Riva de Chieri con ricadute concrete per i lavoratori che arrivano da anni di difficoltà e speranze deluse: la nuova società si chiamerà Italcom, e nascerà dalla fusione tra la ex Embraco e la Acc di Mel (Belluno). Un polo per la produzione di compressori, prevalentemente per la catena del freddo. L'obiettivo è la nascita di un polo per la produzione di 6 milioni di compressori per frigoriferi entro il 2024. Gli investimenti previsto si aggirano attorno ai dieci milioni per la nuova linea di produzione che, secondo il piano presentato dal Mise, sarà installata nel gennaio 2022. «L'obiettivo - ha riferito la sottosegretaria Tolle . è arrivare a fine piano alla piena occupazione, nel frattempo si garantirà la cassa integrazione e la formazione».
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Paola Molino