Ritorno a scuola: cosa farà l'ASL To 3. Nel Pinerolese la percentuale più alta di positivi al sierologico
In vista dell'a riapertura della scuola, l’Asl To3 si sta organizzando, secondo le indicazioni fornite dal Governo e dalla Regione Piemonte, per fornire un supporto operativo nella gestione dei possibili casi di Covid-19 fra i circa 90.000 studenti e il personale delle 565 sedi scolastiche presenti sul suo bacino di competenza, dalle scuole d’infanzia alle secondarie di secondo grado. Di seguito alcune indicazioni conunicate dall'ASL TO 3.
L'Azienda sanitaria TO 3, attiverà un servizio mail dedicato e un numero di telefono riservato, e a breve individuerà un proprio referente a cui gli istituti scolastici potranno fare riferimento. Ogni scuola avrà, al contempo, un proprio referente Covid, che si relazionerà con il Sisp (Servizio Igiene e Sanità pubblica) dell’Asl per ogni caso sospetto.
Nel frattempo, i responsabili dei 5 distretti (Area Metropolitana Centro, Area Metropolitana Nord, Area Metropolitana Sud, Pinerolese, Val Susa/Val Sangone) hanno già iniziato una serie di incontri con i sindaci del territorio e con i dirigenti scolastici per definire le modalità più idonee a garantire la riapertura degli istituti in sicurezza.
«È fondamentale, in una fase delicata come la riapertura delle scuole, lavorare in sinergia con le scuole, i medici di medicina generale e i pediatri, le famiglie e le amministrazioni locali per mitigare i rischi e consentire la ripresa delle lezioni in sicurezza - sottolinea il Direttore generale dell’Asl To3 Flavio Boraso –. Nelle prossime settimane, oltre agli incontri con i sindaci e i dirigenti scolastici, l’Asl To 3 organizzerà momenti di confronto con i genitori per far conoscere quanto si sta facendo e rispondere a eventuali dubbi o richieste di chiarimento».
Si sono intanto conclusi i test sierologici effettuati nelle ultime due settimane sul personale scolastico del territorio, in modo gratuito e su base volontaria, per accertare la presenza di anticorpi al virus. L’Asl To3 ha eseguito direttamente 3.571 test con 3.504 esiti negativi (il 98,1%) e 67 esiti positivi (l’1,9%). Anche molti medici di famiglia hanno aderito allo screening sierologico, ma in merito a questa indagine non sono ancora disponibili idati.
Ecco il dettaglio distretto per distretto dei test eseguiti dall'ASL TO 3:
L'Area con una più alta percentuale di test positivi risulta essere il Pinerolese, dove su 535 test effettuati, 12 sono risultati positvi, per una percentuale del 2,2 per cento.
Nell'area metropolitana Centro i test eseguiti sono stati 1.470 test, 30 sono risultati positivi positivi, per una percentuale del 2,0%
Nell'Area Area Metropolitana Nord: su 488 test effettuati, 7 hanno avuto risultato positivo (1,4%)
Nell'Area Metropolitana Sud: 670 test, 12 positivi (1,8%)
In Val Susa-Val Sangone: su 408 test, 6 positivi (1,5%).
La positività agli anticorpi, ovviamente, non comporta la positività al SARS-CoV-2 ma certifica soltanto che la persona ne è stata in precedenza in contatto. Per tutti i positivi è stato comunque predisposto un tampone per verificare l’eventuale presenza del virus.
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Paola Molino