Presentata l'estate di Pragelato: «Riscoperta del territorio e dei suoi tesori nascosti, senza assembramenti»
Sentieri nella natura, riscoperta delle antiche borgate e pillole di storia. Con questa ricetta Pragelato si appresta a ricevere la sua quota dei 60-80mila turisti estivi, in gran parte non solo italiani, ma "di prossimità", che le località della Via Lattea si aspettano complessivamente sui sei Comuni dell'Unione nell'estate 2020 segnata dalle restizioni legate al Covid-19.
«Quest'anno ci troviamo di fronte a una grande sfida - ha commentato questa mattina il sindaco di Pragelato Giorgio Merlo, nella conferenza stampa di presentazione della stagione -. Abituati a fondare tutto da 70 anni sull'assembramento, se te lo sfilano diventa tutto più difficile. Devi offrire con creatività delle cose per evitare assembramenti e riscoprire la specificità del territorio». In un quadro generale che prevede invece un tracollo del turismo di origine estera dalle prospettive drammatiche, secondo una sfilza di dati proposti dal sindaco Merlo, che non potranno non incidere anche sulla Via Lattea per quel segmento di ospiti. Per citare un numero: un calod ell'81% delle presenze straniere previsto da Federalberghi.
Accanto a lui c'erano l'assessore al Tursmo Claudio Salvai, il vicesindaco Mauro Maurino, Ezio Giai del Museo Etnografico (che ospitava la conferenza stampa a Pinerolo in Palazzo Vittone), Elena Ghezzi Mateoud della Fondazione Guiot Bourg, Fausto Franchino organizzatore della Fiera del libro (costretta a cambiare formula), lo studioso Renzo Guiot, il fotografo Remo Caffaro, Alberto Surico di Torino Turismo e Provincia, tutti a vario titolo impegnati nell'organizzare le attività estive senza il contributo della Pro loco: «Ufficialmente i membri della Pro loco sono in carica fino alle dimissioni previste per novembre - ha detto Salvai - ma ci hanno comunicato che non potranno contribuire all'organizzazione di alcunché. Dovremo fare senza di loro».
«C'è un lato positivo legato al Covid - ha detto Salvai -. Se non ci fosse stato forse avremmo riproposto le stesse cose degli anni passati, invece abbiamo dovuto innovare e inventare cose nuove, con la collaborazione di tutte queste persone».
SENTIERISTICA
Citata e ringrazata da tutti, la consigliera Paola Borra, che ha coordinato sin dall'anno scorso il gruppo di volontari, oggi cresciuti fino a una cinquantina, autori di un grande lavoro per il recupero, la manutenzione, la segnalazione dei sentieri pragelatesi: «Lavoro che proseguirà nei prossimi anni fino a coprire forse tutti i 50 sentieri di Pragelato», ha detto Salvai. Turismo Torino e provincia ha già preparato le cartine di dettaglio dei sentieri da dare ai turisti: «Sono molto dettagliate e ben fatte con ciò che trovi sul percorso. Bergerie, rifugi, ristoranti. Saranno disponibili al più tardi all'inizio di luglio».
BORGATE
Sono stati i mansìa stessi a chiedere che fossero diffuse più informazioni sulle borgate. Anche per questo tema ci sarà una cartina con un riassunto della storia di ogni borgata. È previsto anche un giro delle borgate tra fontane, lavatoi, forni, meridiane e musei. La fondazione, orfana del Centro di documentazione delle merdiane che spera presto di ripristinare, organizzerà anche un giro a Balboutet (comune di Usseux) borgata ricchissima da questo punto di vista.
CULTURA
"Una montagna da vivere", stesso slogan del concorso letterario per l'estate culturale pragelatese che si farà forte proprio del valore delle borgata, alla scoperta delle loro peculiarità e della loro storia svelata dagli stessi abitanti. Per ogni borgata, un incontro personaggi della cultura piemontese oppure della vita locale, che racconteranno la peculiarità del loro villaggio. Renzo Guiot per esempio racconterà la storia di Grand Puy.
La Fiera del libro per quest'anno sarà una "Libreria estiva", senza incontri con gli autori per via delle limitazioni in vigore, ma con tantissimi libri di narrativa, saggistica e temi locali e naturalistici, da acquistare con le dovute cautele dettate dal'emergenza sanitaria.
A casa Pragelato sarà allestita da Remo Caffaro la mostra fotografica dedicata al patrimonio di lastre lasciate da Filippo Seves.
EVENTI
Saltano manifestazioni come Miss Mucca (che avrà un momento di ricordo della passata edizione, «sperando di dare appuntamento al 2021», ha detto Salvai) e Gusto in quota: si trovaerà comunque il modo di valorizzare prodotti come la toma d'alpeggio e da Coazze uno chef presenterà la nuova Deco "Cipolla ripiena".
Sarà invece organizzato il concorso fotografico "Obiettivo Pragelato" e ci sarà la possibilità di lasciare un proprio pensiero o citazione o filastrocca col gesso lungo un percorso attraverso il paese: «Poi troveremo il modo di valorizzarlo», ha detto Ghezzi.
Altri dettagli sull'Eco del Chisone in edicola mecoledì.
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Paola Molino