È in edicola L'EM di luglio-agosto con il "C.S.I. alla piemontese" e i delitti irrisolti del Pinerolese
Se immagini un laboratorio forense costellato di apparecchiature ad alta tecnologia, reperti classificati, esperti con tute e guanti e la scritta delitto che spunta sulle etichette di scatole un po' ovunque, non hai visto troppe puntate della celeberrima serie tv C.S.I Scena del crimine. È tutto reale a Orbassano, nel Laboratorio di Biologia e Genetica Forense presso il Centro Antidoping.
Il reportage di Eliana Canova e le fotografie di Chiara Bruno, su L'EM, in edicola oggi, mercoledì 17 luglio, entra nel laboratorio per documentarne il lavoro, in grado di estrapolare DNA da tracce anche minime e fornire le prove in grado di incastrare colpevoli, o riaprire casi irrisolti. Eppure di cosiddetti "cold case" ce ne sono ancora anche nell'area del Pinerolese. A partire dall'omidio del barista Giovanni Bruno: chi lo ha ucciso nel 2013 non ha ancora un volto e un nome, e per il momento non c'è speranza che i colpevoli vengano scovati, vista l'archiviazione. La Giustizia ha alzato bandiera bianca. Lucia Sorbino ricapitola questo e altri delitti senza colpevole, completando così la sezione Dieci Pagine del numero estivo.
In questo numero saliamo oltre i duemila metri, dove nulla può essere portato su ruote, per raccontare gli approvvigionamenti in elicottero del Quintino Sella (2.640 metri) con le foto di Bruno Allaix e il racconto di Piercarlo Reinaudo. Dal rifugio storico, al micro ciclorifugio avveniristico progettato e costruito in sei giorni di full immersion dagli studenti che hanno partecipato all'Hackathon Green Camp organizzato dalla Fondazione ITS Energia Piemonte e da aziende del settore dell'edilizia e delle energie sostenibili. Racconta l'esperienza Sara Perro.
Tra le rubriche e le serie dei nostri autori più o meno storici, da Irene Formento a Pino Di Leone (il suo Educatore nel pallone è arrivato alla XXII puntata!), da Sefora Pons a Batti Gai, ai numerosissimi altri, è arrivato alla seconda uscita Riccardo Bessone con le sue sgambate in bicicletta di PedaLEM e la sua personalissima maglia rosa (con gli immancabili fenicotteri).
Daria Capitani conversa a pranzo con Enrico Euron, uno dei più importanti esponenti italiani dell'Arpa Celtica. Per la Tavola Rotonda Luca Prot raduna le forze più attive di uno dei principali Comuni post-industriali del territorio, Villar Perosa, nella significativa cornice del Museo della meccanica e del Cuscinetto, per ragionare insieme su come immaginare un futuro nuovo per un paese che di fatto fu già inventato la prima volta, un secolo fa, nascendo attorno a una grande fabbrica con villaggi ed edifici pubblici architettati ad hoc.
In bikini sulla neve svela il "dietro le quinte" di "Mon jour", progetto che la coreografa Silvia Gribaudi ha portato avanti con la comunità di Prali: una riflessione ironica sul rapporto tra uomo e natura. Arte e partecipazione: come negli spettacoli del Teatro a pedali alimentati da energia prodotta dagli spettatori, ideati dalla compagnia Mulino ad Arte.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino