Previsioni 10-13 dicembre: correnti settentrionali sempre più fredde, giovedì sera un po' di neve?
Non è stato sicuramente un inizio di dicembre all’insegna di un clima invernale, con valori termici spesso ben oltre la media del periodo sia in quota che in pianura, sebbene non sempre contemporaneamente. Infatti all’inizio della scorsa settimana la mitezza era stata evidente in quota ma molto meno in pianura, grazie alle inversioni termiche da alta pressione; invece negli ultimi 2-3 giorni la situazione si è ribaltata, poichè l’arrivo di correnti da NW sempre più fredde ha riportato le temperature in alta quota su valori ben più invernali, ma allo stesso tempo ha causato un netto riscaldamento nelle zone di bassa valle e di pianura mediante l’attivazione di sostenuti e tiepidi venti di Foehn (tutt’ora in atto).
Le forti correnti da NW, dopo aver “tartassato” con raffiche violente per diverse ore i rilievi del pinerolese, nel corso della giornata odierna tenderanno gradualmente ad indebolirsi e con esse anche i venti di Foehn associati; conseguentemente tenderanno ad indebolirsi e poi a cessare le precipitazioni nelle zone di alta valle e confinali con la Francia grazie ad una maggior secchezza dell’aria. Se in alta valle la nuvolosità inizierà a diminuire, nelle restanti zone il cielo resterà sereno o poco nuvoloso, con temperature massime in pianura che potranno ancora superare i 15 °C grazie ai venti di Foehn ma caleranno velocemente in serata per la graduale cessazione di tali correnti; solo in val Susa le temperature dovrebbero mantenersi intorno ai 10 °C fino in tarda serata.
La giornata di domani sarà caratterizzata da un cielo sereno o poco nuvoloso sia sui monti che in pianura, con una residua ventilazione moderata in alta valle in graduale cessazione col passare delle ore. L’indebolimento dei venti sarà però accompagnato dall’ingresso di aria più fredda anche alle quote più basse, col ritorno delle temperature su valori più consoni al periodo anche se non ancora da pieno inverno: infatti inizieranno a farsi sentire gli effetti della discesa di una massa d’aria fredda sull’Europa orientale ed i Balcani, in concomitanza con l’indebolimento del’alta pressione sull’Europa occidentale. Le temperature minime in pianura caleranno di diversi gradi, fino a valori intorno agli 0 °C o poco sotto nelle zone di aperta campagna, mentre in bassa valle e nelle zone pedemontane resteranno poco inferiori ai 5 °C per un residuo effetto favonico; le massime non dovrebbero più essere in grado di superare i 10 °C, se non forse a Torino città.
La giornata di mercoledì vedrà un temporaneo aumento della nuvolosità, pur molto probabilmente senza precipitazioni associate, per l’arrivo dalla Francia di una modesta perturbazione atlantica. Essa porterà nubi compatte soprattutto nelle ore centrali della giornata, per poi abbandonare le nostre zone con ampie schiarite sui monti in serata; in pianura invece dovrebbe restare della nuvolosità medio-bassa a causa del richiamo di aria ulteriormente fredda dai quadranti orientali. Le temperature minime caleranno ulteriormente, con valori di poco inferiori agli 0 °C nelle zone di aperta campagna (punte di -2/-3 °C) e leggermente più alte nelle zone pedemontane; le massime, complice la nuvolosità, faranno molta fatica a superare i 5 °C (non più di 6-7 °C).
La giornata di giovedì potrebbe essere influenzata dall’interazione tra il freddo sull’est europeo e l’arrivo dalla Francia di una perturbazione atlantica più organizzata. Ad ora ci sono ancora incertezze sull’esatta dinamica del peggioramento, che avrebbe la potenzialità di portare la prima neve (seppur poca) in pianura di questa stagione invernale: tutto dipende dalla traiettoria della perturbazione e dell’entità del richiamo di aria fredda da est in Valpadana, che andranno valutati meglio nei prossimi aggiornamenti.
Lo scenario più probabile al momento pare un progressivo aumento della nuvolosità dalla tarda mattinata, con le prime precipitazioni sui rilievi nel pomeriggio ed in serata anche in pianura, con neve oltre i 400-500 metri e fiocchi misti a pioggia più in basso. Fenomeni in intensificazione nella notte su venerdì, con neve fino in pianura. Temperature minime intorno agli 0 °C o poco sotto, massime in netto calo e comprese tra i 2 ed i 4 °C.
La cartina sottostante mostra le precipitazioni previste dal modello a scala locale nella prima serata di giovedì, con fiocchi misti a pioggia nella pianura pinerolese in attesa del passaggio della parte più attiva della perturbazione:
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino