Previsioni 3-6 dicembre: tra anticiclone e correnti atlantiche la mitezza continua!
La prima settimana di dicembre, che segna l’esordio della stagione invernale, inizierà con un tempo ancora spiccatamente autunnale. Infatti nei prossimi 3-4 giorni le nostre zone saranno influenzate dalle miti correnti atlantiche, che scorreranno sul bordo settentrionale di un promontorio anticiclonico subtropicale esteso tra il Marocco ed il Mediterraneo occidentale, contenente al suo interno aria ulteriormente mite che farà sentire il suo effetto soprattutto in quota (già nella giornata odierna le temperature in quota sono aumentate parecchio rispetto ai giorni scorsi).
Tra la giornata odierna e quella di domani, una perturbazione dalla Francia destinata all’Europa centrale sfiorerà con la sua coda il nord Italia, accompagnata da correnti in quota da W-NW che relegheranno tutte le precipitazioni oltralpe e sui rilievi di confine. Il pinerolese rimarrà all’asciutto e probabilmente con un cielo sempre sereno o poco nuvoloso, ad eccezione di banchi di nebbia sparsi o nubi basse in pianura; in media-alta valle soffieranno venti di Foehn, con raffiche a tratti moderate/intense come si può notare nella cartina sottostante relativa alla velocità dei venti prevista per domattina:
Raffiche oltre i 50 km/h, fino a sfiorare i 100 km/h, sono attese tra la val Susa ed il confine francese, in alta val Sangone e tra la val Germanasca e l’alta val Pellice.
Ventilazione debole od assente invece nelle zone di pianura.
La giornata di domani quindi sarà caratterizzata da cielo sereno o poco nuvoloso in pianura ed in media-bassa valle, con nuvolosità compatta associata a delle precipitazioni sui rilievi al confine con la Francia. La nuvolosità tenderà a dissolversi verso sera, contemporaneamente si indeboliranno progressivamente i venti di Foehn in valle dopo le raffiche mattutine. Le temperature in pianura saranno pressochè stazionarie, con minime attorno agli 0 °C e massime pari o poco superiori ai 10 °C; nelle zone di valle interessate dal Foehn invece ci sarà un netto riscaldamento, con valori termici superiori ai 10 °C (punte anche oltre i 15 °C) per l’intera giornata. Mitezza anche in alta quota, con lo zero termico che potrà sfiorare o addirittura superare i 3000 metri.
La giornata di mercoledì inizierà con cielo sereno o poco nuvoloso, ma dal tardo pomeriggio aumenteranno le nubi per l’avvicinarsi di una nuova perturbazione atlantica, stavolta in grado di apportare temporaneamente della nuvolosità compatta e forse qualche locale debole precipitazione tra la serata e la notte su giovedì. Le temperature in pianura resteranno circa stazionarie, con minime introno agli 0 °C e massime intorno ai 10 °C; calo termico moderato in alta quota e più consistente in valle, grazie soprattutto alla cessazione dei venti di Foehn.
La giornata di giovedì vedrà un cielo poco nuvoloso in valle e sui rilievi e probabili nubi basse o nebbie sparse nelle zone di pianura; nel corso della giornata nubi medio-alte in arrivo dalla Francia disturberanno il cielo anche sui rilievi, ma senza fenomeni associati. Temperature circa stazionarie in pianura o con massime in leggero calo, nuovo lieve aumento termico in quota soprattutto dalla sera.
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
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Paola Molino