A Cumiana Saitta inaugura la "Casa della salute"

A Cumiana Saitta inaugura la "Casa della salute"
Venerdì 16 Febbraio 2018 - 15:40

Oggi, venerdì 16, alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta,  a Cumiana è stata inaugurata  la "Casa della salute", in quello che era il Gruppo di medici di famiglia e pediatra denominato "Diogene". Nella struttura di via Berti 10,  progressivamente partiranno nuove attività, in particolare rivolte ad assistiti affetti da patologie croniche che saranno progressivamente. «Nuovi servizi - sottolinea l'Azienda sanitaria TO 3 - ma soprattutto un nuovo modello di assistenza: la “Casa della Salute” rappresenta un punto di riferimento sanitario  che si colloca a metà strada fra  il singolo ambulatorio del Medico di famiglia e la struttura  ospedaliera di riferimento  e di pronto soccorso, in grado di ridurre il disagio di continui spostamenti inutili e inappropriati, specie per le cronicità e le fasce fragili della popolazione».


Come nel caso delle precedenti “Case della Salute” già recentemente attivate  a Borgaretto, Pianezza  e Vigone, quella di Cumiana rappresenta l’evoluzione progressiva del  servizio reso da parte  del Gruppo di medici. In particolare l’avvio  della  Medicina di iniziativa prevede la convocazione attiva dei pazienti cronici del territorio ed un successivo costante monitoraggio anche a domicilio per  rispondere alle continue  necessità diagnostiche e di cura, nonchè per prevenire il più possibile aggravamenti o riacutizzazioni ed evitare accessi al pronto soccorso o ricoveri in ospedale. Al riguardo, alcuni percorsi assistenziali, inizialmente quelli dedicati alle bronco-pneumopatie croniche ostruttive  (BPCO) , verranno dedicati non solo agli assistiti dei 5 Medici operanti all’interno  della Casa della salute, ma progressivamente a tutti gli assistiti dei 17 Medici di famiglia dell’ambito territoriale, ovvero a circa 15.000 cittadini.

 

Il percorso di messa a regime della “Casa della salute“  prevede nel tempo l’attivazione di 4 posti letto di osservazione per sperimentare una presa in carico  integrata  di tipo intermedio ( fra il domicilio e l’ospedale) circostanza che si renderà possibile grazie alla dislocazione nello stesso immobile , al 1°e 2° piano, di una residenza assistenziale con  41 letti di prossima assegnazione  attraverso gara di concessione e gestione del servizio. Questi posti verranno occupati a rotazione da pazienti gestiti dai Medici di Famiglia dell’ambito territoriale (a partire da quelli presenti nella Casa della Salute ) in modo integrato  con gli operatori dell’ASL TO3 e dei servizi sociali.







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