A Cumiana Saitta inaugura la "Casa della salute"
Oggi, venerdì 16, alla presenza dell’Assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, a Cumiana è stata inaugurata la "Casa della salute", in quello che era il Gruppo di medici di famiglia e pediatra denominato "Diogene". Nella struttura di via Berti 10, progressivamente partiranno nuove attività, in particolare rivolte ad assistiti affetti da patologie croniche che saranno progressivamente. «Nuovi servizi - sottolinea l'Azienda sanitaria TO 3 - ma soprattutto un nuovo modello di assistenza: la “Casa della Salute” rappresenta un punto di riferimento sanitario che si colloca a metà strada fra il singolo ambulatorio del Medico di famiglia e la struttura ospedaliera di riferimento e di pronto soccorso, in grado di ridurre il disagio di continui spostamenti inutili e inappropriati, specie per le cronicità e le fasce fragili della popolazione».
Come nel caso delle precedenti “Case della Salute” già recentemente attivate a Borgaretto, Pianezza e Vigone, quella di Cumiana rappresenta l’evoluzione progressiva del servizio reso da parte del Gruppo di medici. In particolare l’avvio della Medicina di iniziativa prevede la convocazione attiva dei pazienti cronici del territorio ed un successivo costante monitoraggio anche a domicilio per rispondere alle continue necessità diagnostiche e di cura, nonchè per prevenire il più possibile aggravamenti o riacutizzazioni ed evitare accessi al pronto soccorso o ricoveri in ospedale. Al riguardo, alcuni percorsi assistenziali, inizialmente quelli dedicati alle bronco-pneumopatie croniche ostruttive (BPCO) , verranno dedicati non solo agli assistiti dei 5 Medici operanti all’interno della Casa della salute, ma progressivamente a tutti gli assistiti dei 17 Medici di famiglia dell’ambito territoriale, ovvero a circa 15.000 cittadini.
Il percorso di messa a regime della “Casa della salute“ prevede nel tempo l’attivazione di 4 posti letto di osservazione per sperimentare una presa in carico integrata di tipo intermedio ( fra il domicilio e l’ospedale) circostanza che si renderà possibile grazie alla dislocazione nello stesso immobile , al 1°e 2° piano, di una residenza assistenziale con 41 letti di prossima assegnazione attraverso gara di concessione e gestione del servizio. Questi posti verranno occupati a rotazione da pazienti gestiti dai Medici di Famiglia dell’ambito territoriale (a partire da quelli presenti nella Casa della Salute ) in modo integrato con gli operatori dell’ASL TO3 e dei servizi sociali.
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Paola Molino