Vaccini: ora c'è la legge
Vaccini: ora è legge. Con l'approvazione di questa notte alla Camera, il decreto sull'obbligo vaccinale è ora legge. Nel testo definitivo sono 10 i vaccinii previsti obbligatori: anti-polio; anti-difterite; antitetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus influenzae tipo B; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella. Altre quattro vaccinazioni: anti-meningococco C e B, anti-rotavirus e anti-pneumococco, sono invece consigliate e verranno somministrate gratuitamente in base ai consueti calendari vaccinali. Per i bambini da zero a 6 anni, rimane obbligatorio l'aver effettuato le vaccinazioni (o aver fatto la malattia) o avere la prenotazione dell'ASL, per l'iscrizione alle scuole materne o agli asilo nido. Per le scuole elementari, medie e primi due anni di formazione superiore, fascia di età da 6 a 16 anni, rimane l'obbligo, ma è salvaguardato il diritto allo studio, e pertanto l'iscrizione a scuola; in caso di inadempimento sono però previste multe a carico dei genitori che oscillano da 100 a 500 euro, in base alla gravità dell'inampimento. Nel caso di iscrizione a scuola di un bambino o ragazzo in regola con le vaccinazioni, i gentiori non dovranno far altro che presentare una semplice autocertificazione a scuola, avranno poi tempo fino al 10 luglio del prossimo anno di presentare il libretto vaccinale vero e proprio. In caso non sia in regola invece, è sufficiente la richiesta di vaccinazione all'ASL, la quale dovrà eseguire le immunizzazioni entro fine anno.
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Paola Molino