La legnaia di Paesana tra i quattro migliori progetti di architettura d'alta quota
Sono stati proclamati i vincitori della rassegna Architettura Arco Alpino, la prima rassegna delle migliori architetture alpine italiane: 246 progetti (realizzati) partecipanti, 22 finalisti in rassegna individuati dalla giuria internazionale (Bernardo Bader, Austria, Sebastiano Brandolini, Italia e Quintus Miller, Svizzera).
Nella serata del 17 marzo sono stati proclamati i 4 vincitori della prima rassegna delle migliori architetture alpine italiane.
Tra i quattro vincitori italiani, accanto al recupero di borgata Paraloup in Valle Stura, al recupero della piazza dell’Abbazia di Novacella (BZ) e al complesso residenziale ad Appiano (BZ), c'è il capanno "Wood anche the dog" di Paesana, in frazione Ghisola 40. Il progetto è stato realizzaato nel 2013 a cura di due giovani e promettenti architetti: Sarah Becchio e Paolo Borghino dello StudioErrante Architetture.
Della piccola legnaia (l'area di intervento è di 9 metri quadrati) L'eco del Chisone si era già occupato con un servizio apparso nel giugno 2014, in occasione della partecipazione del progetto dei due giovani architetti alla Biennale di Architettura di Venezia, padiglione Italia, nella sezione "Un paesaggio contemporaneo".
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Paola Molino