Crisi Pmt: si prepara la marcia di domani- Gli aggiornamenti sul caso
Partirà alle 9,30 di sabato e attraverserà tutta la città, fino a raggiungere piazza Facta dove si terranno i discorsi ufficiali, la manifestazione di solidarietà a favore dei dipendenti della Pmt e per il rilancio dell'occupazione nel Pinerolese, chiesta dai lavoratori e organizzata dai sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Alp Cub. Praticamente unanime l'adesione delle forze politiche e sociali della città, a partire dall'amministrazione comunale. Appelli alla partecipazione ai cittadini sono giunti anche dalla diocesi di Pinerolo e dal Concistoro Valdese. Per tutta la giornata al presidio presso i cancelli della Pmt, da dove domani partirà il corteo, si è lavorato all'organizzazione della manifestazione.
Dalle 18 alle 23 di questa sera, fanno saper dal Circolo di Pinerolo del Pd di Pinerolo: «La sezione rimarrà aperta e ci confronteremo su due questioni: l'assemblea di domenica prossima del PD e gli sviluppi della difficile questione PMT, alla vigilia della manifestazione di domani dei lavoratori dell'azienda. Saremo lì per chiunque vorrà portare il nostro contributo su queste tematiche con due messaggi molto forti: insieme per la Pmt e no alla scissione nel Pd».
Per quanto riguarda la situazione dei lavoratori dell'azienda, si appreso dal curatore fallimentare Poma presente all' assemblea dei lavoratori tenutasi venerdì sera, che gli acquirenti della multinazionale ceca, Papcel hanno confermato la volontà di acquisire l'azienda di Pinerolo e prodotto nuova documentazione (forse non ancora sufficiente). Il curatore si è preso tempo per esaminarla, ma ha anticipato che la decisione ultima sulla vendita verrà affidata al giudice. I tempi comunque non saranno brevi, si parla di marzo, aprile.
Si ripropone dunque l'urgenza di sbloccare a livello di Governo la situazione dei lavoratori sospesi per il fallimento che le nuove norme sugli ammortizzatori sociali lasciano privi di sostegno economico. Dopo quella della senatrice Zanoni, arriva un'interrogazione al Ministro del lavoro del deputato di Sinistra Italiana, Giorgio Airaudo con cui chiede: «Il Governo proceda a modifiche normative che reintroducano ammortizzatori sociali di tipo conservativo al fine di garantire un sostegno al reddito dei lavoratori anche nella fase di transizione dell’esercizio provvisorio.”
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Paola Molino