Dytech chiude stabilimento di Airasca

Come un fulmine a ciel sereno la Dytech di Airasca, industria del settore automotive (filtri e tubazioni benzina), ha comunicato ai sindacati, in un incontro convocato all'Amma (associazione dell' industria metalmeccanica) di Torino,  l'intenzione di chiudere lo stabilimento di Airasca che conta oltre trecento dipendenti. Secondo le prime informazionila volontà dei vertici dell'azienda, che appartiene al colosso giapponese del settore Sumitomo Riko Group, sarebbe quella di spostare la produzione nello stabilimento di Chivasso di sua proprietà, un modo per tagliare i costi di produzione essendo il sito di Airasca in affitto. Non sarebbe stati annunciati tagli ai posti di lavoro, ma è chiaro che per i dipendenti residenti nella zona il trasferimento imporrà delle scelte di vita pesanti.  I sindacati sperano ancora di poter aprire una trattativa per evitare la chiusura, ma il tempo stringe, l'operazione di trasferimento infatti inizierebbe già a partire da gennaio. La notizia ha letteralmente sconvolto i lavoratori: «E' una tragedia per centinaia di famiglie che vivono nel Pinerolese: viaggiare ogni giorno per recarsi a Chivasso comporterà uno sconvolgimento della loro vita anche per la difficoltà dei trasporti e non so quanti reggeranno; avevamo chiesto di avere una mensa dignitosa, oggi sistemata in un container e questa è stata la risposta».