Beinasco, undicenne si inventa un tentato sequestro perché non voleva andare a scuola

Beinasco, undicenne si inventa un tentato sequestro perché non voleva andare a scuola
Mercoledì 11 Novembre 2015 - 09:43

Nessun tentativo di sequestro, nessuna aggressione lunedì mattina a Borgaretto: la ragazzina di 11 anni aveva soltanto paura dell'interrogazione di musica e non voleva andare a scuola. Così si è inventata la storia della Punto nera con un uomo al volante che voleva costringerla a salire a bordo.

La giovane aveva poi raccontato di essere riuscita a fuggire dal malintenzionato dopo aver abbandonato lo zainetto per strada, in via Trento. La mamma, che aveva sporto denuncia ai carabinieri di Beinasco, ieri sera è tornata in caserma per raccontare che sua figlia si era inventata tutto. Allarme rientrato quindi, dopo un tam-tam mediatico sia sui social network che su Whatsapp. I militari dell'Arma hanno segnalato l'episodio alla Procura dei minori.

pa. pol.
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Paola Molino