Attenti ai falsi Vigili del fuoco: chiedono donazioni e truffano anziani
È il Comando provinciale dei Vigili del fuoco a mettere tutti in guardia: sono sempre più frequenti i falsi Vigili del Fuoco che circuiscono persone, per lo più anziane, con la scusa di verificare fughe di gas o altre situazioni di pericolo, oppure chiedono contributi in denaro per acquisto di mezzi ed attrezzature, abbonamenti e riviste e altro.
«I falsi Vigili del Fuoco - avvertono quelli veri - sono spesso giovani uomini che indossano giubbotti rossi con righe bianche e, qualificandosi Vigili del Fuoco, chiedono di poter entrare in casa per verificare l’ambiente con falsa strumentazione. Durante la finta verifica chiedono di consegnar loro gioielli e valori, in quanto questi disturberebbero i falsi strumenti usati per rilevare le fughe di gas». Altre volte i truffatori contattano le persone al telefono e prendono un appuntamento per ritirare il denaro con un sistema "porta a porta", promettendo il rilascio di specifica ricevuta.
COME RICONOSCERE UN VIGILE DEL FUOCO
Per riconoscere un vero Vigile del Fuoco il Comando provinciale ricorda che «questo indossa sempre una divisa da intervento di colore verde scuro, non interviene mai da solo ma sempre in squadre di tre/cinque unità, che arrivano sul luogo dell'intervento con automezzi facilmente identificabili (camion rossi dotati di lampeggianti blu) guardando da finestre e balconi».
Relativamente agli altri tipi di richieste, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco «non possiede o controlla alcuna testata, organo di stampa, periodico né gestisce alcun gruppo o account su social network, ed è pertanto completamente estraneo ad offerte di spazi pubblicitari, a sollecitazioni di abbonamenti e/o contributi di qualsiasi natura, anche fatte a domicilio».
In caso di dubbio, per verificare se effettivamente sia in corso nella loro zona un intervento dei Vigili del Fuoco o una raccolta fondi porta a porta, il cittadino può contattare telefonicamente il numero 115 e chiedere conferma.
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Paola Molino