Presa la banda dei furti a caffé e tabaccheria di None: cinque arresti
Sono sospettati di essere gli autori anche dei furti avvenuti a None il 28 febbraio e il 6 marzo i cinque uomini di origini romene tra i 25 e i 34 anni, abitanti a Torino, arrestati ieri grazie all'operazione congiunta di Carabinieri e Polizia. Le accuse sono di furto aggravato e ricettazione di due mezzi rubati.
La banda è stata fermata dopo l’ultima spaccata notturna e subito dopo aver rubato quattro videopoker e una macchinetta cambiamonete da una ricevitoria di via Tempio Pausania angolo via Castelgomberto a Torino.
I furti di None sono stati molto simili: il 28 febbraio al “Caffe Conforti” di via San Rocco n. 4 la banda aveva divelto la saracinesca e rubato la macchinetta mangiasoldi con i tremila euro che conteneva, oltre ai soldi già contenuti nelle slot machine. Il 6 marzo era stata aperta come una scatola di sardine la serranda della tabaccheria edicola di via Roma 34, portando via tutte le scorte di sigarette e gratta e vinci. Già visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza era stata notata la somiglianza di uno dei membri della seconda banda con uno dei ladri che avevano preso parte alla "spaccata" del bar-sala slot.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, sostituto procuratore Sabrina Noce, ha consentito di accertare che alcuni componenti del gruppo criminale avevano a disposizione auto rubate, parcheggiate in vari punti di Torino, e pronte per essere utilizzate per i furti. La Polizia Stradale individuato due mezzi, un Mercedes Vito e una Volvo V50, nella disponibilità della banda. Il furgone e la macchina sono state monitorate 24 ore al giorno.
Nel frattempo è emerso che gli uomini sospettati di essere i "destinatari” dei mezzi rubati erano già oggetto di un’altra indagine da parte della sezione antirapina del Nucleo Investigativo dei carabinieri. Le stesse persone pedinate e monitorate dalla polizia stradale, si erano rese protagoniste, secondo le indagini dei carabinieri della sezione antirapina, di alcune “spaccate” ai danni di negozi nell’hinterland torinese, tra cui quelle di None.
Lunedi scorso, alle 4, in via Castelgomberto, è scattata l'operazione congiunta della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Torino con il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Torino, insieme alla Squadra Volanti della Questura. Polizia e Carabinieri hanno bloccato il furgone Mercedes Vito su cui i cinque romeni - soprannominati dagli inquirenti i “vampiri del furto” perché di giorno non uscivano mai di casa - avevano caricato la refurtiva dell’ultima spaccata: quattro videopoker e una macchinetta cambiamonete.
Sono in corso ulteriori accertamenti per attribuire al gruppo altre spaccate avvenute a Torino e provincia.
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Paola Molino