Alcune piane gli erano sembrate «sospette», così un privato cittadino di Torre Pellice è andato dai Carabinieri e ha descritto l'appezzamento di terreno sul quale le aveva viste. È dopo questa segnalazione che i militari hanno arrestato, lo scorso 10 agosto, M.A., donna di 36 anni, accusata di coltivazione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Secondo gli accertamenti dei Carabinieri il terreno, nei pressi della sua abitazione, era di proprietà della donna che aveva piantato e coltivava tredici piante di marijuana, cresciute fino all'altezza di 80 centimetri.Continua a leggere