A Pinerolo i manifestanti minacciano: «Domani isolamento totale»

E' sempre più difficoltosa la mobilità nel Pinerolese a causa dei blocchi messi in atto dalla protesta "dei forconi". Mentre i manifestanti confermano che «il blocco andrà avanti a oltranza», risulta in questo momento chiuso (o fortemente rallentato) a Pinerolo ogni ingresso da Torino, Roletto, Saluzzo e dalla Val Chisone. Anche l'entrata al centro commerciale "Le Due Valli" è bloccata con un camion posizionato in mezzo alla strada e lo stesso metodo è adottato a intermittenza sulle vie di accesso secondarie collinari. In centro, non si può transitare davanti alla stazione ferroviaria in piazza Garibaldi causa corteo di manifestanti, mentre il transito è interrotto in via Martiri del XXI e in corso Torino. In Val Chisone sono ancora chiuse le rotonde di Villar Perosa e Perosa Argentina. Proprio dalla Valle arrivano in redazione molte segnalazioni di denuncia da parte della popolazione: «Anziani e bambini non possono raggiungere scuole e ospedali persino per le visite mediche». Alcuni esponenti del gruppo manifestanti di Pinerolo alzano la posta: «Domani chiuderemo tutte le vie di accesso alla città. Consigliamo quindi al sindaco di imporre la chiusura delle scuole per non far subìre disagi ai bambini». Lo stesso gruppo si starebbe inoltre organizzando (ma non è detto che ci riesca) per impedire il rifornimento notturno dei supermercati della città.

(Foto Dario Costantino)