Villafranca: ordinanza, a Pellice mai di notte

Con due nuove ordinanze il sindaco di Villafranca, Agostino Bottano, vieta la balneazione lungo il litorale del torrente Pellice, la sosta finalizzata al campeggio e pernottamento, la  circolazione e la sosta sulle strade comunali lungo l’asta del torrente Pellice e del fiume Po a partire dalle ore 19 della sera  alle ore 9 del mattino successivo per ogni giorno. Quali le motivazioni? Quelle ufficiali si leggono nel testo delle ordinanze:  “ Premesso che le acque del torrente Pellice sono meta di balneazione da parte della popolazione villafranchese e di quella dei paesi limitrofi, viste le precipitazione piovose degli ultimi giorni, anche a carattere temporalesco, che hanno causato la metamorfosi dell’alveo del torrente causando frane delle sponde, prive di guard rail e protezioni naturali, ritenuto che per la sicurezza della circolazione delle persone e a tutela del patrimonio stradale, per motivi si sicurezza e di pubblico interesse, nonché per esigenze di carattere tecnico, si rende necessario adottare provvedimenti in merito”. Già lo scorso anno il sindaco di Villafranca, ufficiosamente in funzione anti rave, emanò le stesse ordinanze a partire dal 10 agosto e sino a metà settembre. Una decisione controversa che portò a un blocco “preventivo” di spiagge e strade di cui a fare le spese furono innumerevoli ignari cittadini. Quest’anno il divieto si limita alle ore notturne. Sono esentati dall’ordinanza i residenti in loco e i mezzi della ditta “Cave Falco” autorizzata a utilizzare il guado sul torrente Pellice.