Streglio: sindacati e dipendenti contro la decisione del Tribunale

Lunedì 5 Agosto 2013 - 15:24

None - Questa mattina, presidio dei lavoratori davanti alla Streglio: si contesta la decisione del tribunale di Pinerolo che ha deciso di affidare le sorti della storica azienda dolciaria all'imprenditore nichelinese Luigi Gatta (proprietario della New C.r.e. Srl, impresa che lavora nell'indotto auto). A far propendere in favore di tale decisione la cifra messa sul piatto: un assegno da 2 milioni di euro (ricordiamo che l'esposizione debitoria della fallita Streglio è di circa 7.500.000 euro). L'alternativa è rappresentata da Silvio Bessone, maestro cioccolataio di Vicoforte. Quest'ultimo, pur offrendo una somma più bassa (450mila euro) ha presentato un piano di rilancio con la prospettiva di creare lavoro per 30 persone (sulle 50 attuali) in luogo dei solo 8 dipendenti certificati nel piano occupazionale di Gatta. Pertanto la Flai Cgil e le Rsu Streglio hanno diramato un comunicato nel quale «esprimono la propria disapprovazione per tale scelta, ritenendola sfavorevole al mantenimento dei livelli occupazionali. Si invita il giudice, il dottor Claudio Canavero, a valutare ulteriori proposte ed alternative finalizzate ad una maggiore tutela dai lavoratori, in una zona già gravemente colpita da una forte crisi e che ha già visto la chiusura di interi stabilimenti». Un sentire pienamente condiviso dal sindaco nonese, Maria Luisa Simeone, che già venerdì aveva scritto al dottor Canavero esortandolo ad analizzare altre offerte pervenute in funzione delle ricadute occupazionali.

(Foto Bussolino)

Federico Rabbia
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