Orbassano, tremila firme per salvare l’emodinamica del San Luigi

Venerdì 11 Gennaio 2013 - 16:33

Solo oltre tremila le firme degli utenti del San Luigi per salvare il reparto di emodinamica dell’ospedale San Luigi di Orbassano. Migliaia di sottoscrizioni raccolte in poco più di una giornata dalle rappresentanze sindacali dell’azienda ospedaliero-universitaria. Un plebiscito contro la decisione della Giunta regionale di cancellare con un colpo di spugna una realtà importante per la sanità di zona e accorparla all’ospedale di Rivoli. «In nome di un ipotetico risparmio - dice il dottor Giovanni Carini, coordinatore del reparto emodinamica - l’assessorato propone di chiudere un laboratorio d’eccellenza dove vengono effettuati interventi salvavita, proponendo di inviare i circa 800 pazienti trattati nel 2012 a un altro laboratorio che presenta soluzioni strutturali inferiori e che attualmente ha un’occupazione massima».A detta dei medici il risultato è sconcertante: «Così facendo si creerebbero lunghe liste d’attesa, prolungando i tempi di intervento per i casi urgenti che necessitano di trasferimento, con conseguente aumento delle complicanze e della mortalità».

pa. pol.
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Paola Molino