Uccise l'amico: condannato a 16 anni
È stato condannato a 16 anni di reclusione (come chiesto dalla pm Chiara Maina) Vasile Iorga, rumeno 35enne, da aprile in carcere a Saluzzo per l'omicidio dell'amico e connazionale Petrica Grigoras. Una sentenza emessa in tempi record: ad appena otto mesi dai fatti, oggi il giudice Alberto Giannone ha ritenuto Iorga colpevole di quell'efferato delitto, condannandolo pure a risarcire la moglie e il figlio della vittima rispettivamente con 100mila e 70mila euro.
Nella notte tra l'11 e il 12 marzo, a casa di Iorga (in Via Alliaudi a Pinerolo) scoppiò una lite violentissima. Grigoras venne brutalmente pestato e poi abbandonato per strada. Ai Carabinieri che lo trovarono riverso su una panchina, dolorante e grondante di sangue, sussurrò solo una parola: Chinesu (che poi venne accertato essere il soprannome di Vasile Iorga). Morirà il 3 aprile all'Ospedale Maria Vittoria, senza mai riprendersi dal coma. Aveva entrambi i polmoni perforati, dieci costole e tre vertebre fratturate.
Tra l'altro, Iorga è pure ritenuto il capo di una banda da Arancia meccanica che a metà febbraio ha assaltato una villetta della periferia di Orbassano e che potrebbe aver siglato altri colpi analoghi. In luglio, quando i Carabineri di Moncalieri sono andati per arrestarlo, dopo essere risaliti ai cinque rapinatori attraverso un'impronta digitale lasciata su un quadro, Iorga era già dietro le sbarre, proprio per la vicenda che oggi è andata a sentenza.
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Paola Molino