Tentata estorsione a Piossasco: assolti

Assolto per non aver commesso il fatto: così si è concluso, nel pomeriggio di ieri il processo a carico di Gerardo Garzia, accusato di tentata estorsione aggravata ai danni di un imprenditore edile di Piossasco. Quanto al coimputato, Crescenzo D'Alterio, i giudici pinerolesi hanno riqualificato il fatto in tentata truffa semplice e stabilito di non doversi procedere per mancanza di querela.

In appena due udienze dibattimentali (la prima il 12 aprile) i giudici Simonetta Rossotti (presidente), Paola Rigonat e Luca Del Colle (a latere) hanno dunque portato a sentenza una vicenda giudiziaria che aveva preso le mosse nell'agosto 2009. Paolo Bolley, difensore di Garzia: «Abbiamo sempre sostenuto la sua totale estraneità ai fatti e finalmente ha ottenuto giustizia». D'altra parte, per lui anche il pm aveva chiesto l'assoluzione. Quanto a D'Alterio, La Rosa avrebbe invece voluto la condanna a due anni (oltre a mille euro di ammenda). (approfondimenti nell'edizione in edicola la prossima settimana)