Torre Pellice: dieci anni per omicidio
Dieci anni e dieci mesi di reclusione. Con questa condanna per omicidio Razvan Cristea torna nel carcere di Saluzzo dove è rinchiuso dallo scorso settembre. Ne è uscito stamattina per ascoltare la sentenza del Giudice Gianni Reynaud del Tribunale di Pinerolo.
Il giovane di origine romena è stato processato per aver colpito a morte con una bottigliata in testa e una coltellata al petto un connazionale che lo ospitava, a Torre Pellice. Il pm Ciro Santoriello aveva chiesto sedici anni. Per stabilire la condanna il giudice gli ha riconosciuto alcune attenuanti, tra cui la provocazione da parte della vittima, e lo sconto di un terzo della pena previsto dal rito abbreviato. Ad assistere Razvan Cristea, l'avvocato Paolo Pignatelli del foro di Pinerolo, che ha espresso soddisfazione per la riduzione della pena.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino